Caffe' Europa

 

 

La versione testuale del comunicato integrale delle Br

Caffe' Europa

 

(pag. 18)

al cuore dello Stato, cardine della Strategia della Lotta Armata per la conquista del potere politico e l'instaurazione della dittatura del proletariato. Con questa offensiva, mirata a ostacolare lo sviluppo programmatico del progetto centrale, che è teso ad ottenere sia avanzamenti nel merito della ristrutturazione e riforma economica e sociale, sia nel consolidamento del dominio della borghesia, con l'assestamento di una mediazione politica di carattere neocorporativo, le BR-PCC si prefiggono, in generale, il rilancio della prospettiva della conquista del potere per l'instaurazione della dittatura del proletariato, come prima tappa della costruzione di una società comunista, e, in specifico, di ottenere un relativo vantaggio politico per il campo proletario, da impiegare ai fini della ricostruzione delle forze rivoluzionarie e degli strumenti politici e organizzativi atti ad attrezzare la classe allo scontro prolungato con lo Stato. La linea politica che indirizza l'offensiva combattente è orientata a colpire le responsabilità centrali nell'opera di istituzionalizzazione della sede neo-corporativa, nell'approfondimento del ruolo politico dell'Esecutivo, e nella sua azione programmatica tesa a tradurre in iniziativa legislativa quelle linee di riforma e ristrutturazione economico-sociale, tutti aspetti, intorno ai quali oggi si gioca lo scontro tra le classi, e rispetto a cui il consolidamento del progetto neo-corporativo costituisce condizione generale attraverso cui l'Esecutivo intende gestire le contraddizioni antagonistiche, trasformandole in passaggio di arretramento politico per il proletariato. Un'iniziativa politico-militare che per questo opera, nel contempo, sul piano immediato, aprendo un varco offensivo nella situazione difensiva della classe, e su un piano di prospettiva politica, facendo vivere offensivamente il nodo del potere: opera sul piano progettuale e programmatico imponendo nello scontro, sul terreno della guerra, gli interessi generali del proletariato, qui ed ora, portando l'offensiva, al livello in cui si definiscono i rapporti di forza e politici tra le classi, al livello cioè dell'iniziativa politica, e nel merito dei nodi centrali dello scontro, nella congiuntura. In ciò pone i concreti termini politico-programmatici su cui fare avanzare la guerra di classe di lunga durata, nella dialettica con le istanze di potere che sorgono dalla lotta del proletariato. Un attacco al "cuore dello Stato" che è il portato della dialettica politica tra una linea di continuità-critica-sviluppo del patrimonio comunista in specifico dell'esperienza prodotta dalle Br nel nostro paese e peculiarmente del ricentramento operato dalle B.R.-P.C.C. nella Ritirata Strategica, e il concetto percorso di riaggregazione delle avanguardie rivoluzionarie, in funzione della ricostruzione delle forze rivoluzionarie e in particolare di un'Organizzazione Comunista Combattente che agisca da partito per costruire il Partito. Un processo di aggregazione che costituisce uno stadio peculiare della Fase di Ricostruzione delle Forze Rivoluzionarie, processo che ha visto come passaggio centrale il rilancio dell'iniziativa rivoluzionaria operato dai Nuclei Comunisti Combattenti, con l'attacco all'accordo sulla politica dei redditi tra governo confindustria e sindacati confederati, nel '92 con l'attacco contro la sede della Confindustria, e nel '94 in occasione del Vertice N.A.T.O. di Bruxelles, con l'iniziativa contro il N.A.T.O. Defence College con cui veniva attaccato il disegno di nuovo ordine mondiale e la strategia di "presenza avanzata" e la complessiva rifunzionalizzazione della Nato e dell'architettura con cui il dominio imperialista si attrezzava a sostenere il ruolo politico-militare aderente ai caratteri odierni del modo di produzione capitalistico e della sua crisi e a sfruttare i rapporti di forza favorevoli determinatisi negli equilibri internazionali. Con queste iniziative, i N.C.C. sintetizzano il rilancio dell'offensiva rivoluzionaria, con l'avvio di un processo di aggregazione delle avanguardie rivoluzionarie, operando nel vivo dello scontro e intervenendo nei nodi politici su cui ruota la contraddizione classe/Stato e quella imperialismo/antimperialismo. Un processo con cui inevitabilmente si misurano tutte le avanguardie che vogliano rilanciare la prospettiva comunista e i suoi obiettivi storici, e avviare un processo di superamento della attuale situazione di difensiva della classe. Un'esperienza, quella dei N.C.C. che si sviluppa nel tradurre in prassi rivoluzionaria, il contenuto offensivo dell'autonomia politica di classe, rapportandosi con i termini più avanzati di autonomia politica espressi dal proletariato nel paese, ovvero il patrimonio politico-strategico sviluppato dalle BR-PCC, collocandolo nelle condizioni di difensiva della classe, prodottesi nel duplice processo controrivoluzionario, che ha determinato una condizione di discontinuità del percorso rivoluzionario, delle condizioni interne sul piano Classe/Stato, e negli equilibri internazionali. Un rapporto con le condizioni e con le contraddizioni della situazione di difensiva della classe, che attraverso la soggettività rivoluzionaria, in quanto parte dello scontro generale, che ha imposto di definire strumenti politico-organizzativi e condizioni, che costituissero soluzioni politico-concrete per rapportarsi in termini offensivi nello scontro di classe.

Solo organizzando le forze rivoluzionarie e proletarie, fin da subito sul terreno strategico adeguato a sostenere una prospettiva di potere a partire dall'attacco, e costruendo le condizioni politico-organizzative e materiali, per assumere iniziativa d'avanguardia rispetto ai nodi generali relativi alla contraddizione rivoluzione/controrivoluzione, è possibile avviare un percorso che, relazionandosi allo scontro di classe, nei suoi caratteri generali, affronti le condizioni storiche di fase in termini di avanzamento.

Su questo piano, le avanguardie rivoluzionarie si rapportano con i caratteri storici presenti della Fase di Ricostruzione, cioè con la necessità di operare un processo di aggregazione dal quale si possano selezionare i termini complessivi necessari alla ricostruzione di un'Occ che agisca da Partito per costruire il Partito e che, in quanto tale, possa costituire il Nucleo Fondante il Partito. La costruzione di un soggetto organizzato che affronti il nodo della ricostruzione delle condizioni per lo sviluppo della guerra di classe di lunga durata, si può avviare solo a partire dall'esercizio di un ruolo d'avanguardia rispetto



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