La morte in rete
Ludovica Valori
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Aldabra
Yann e Marguerite: questo amore oltre
il tempo
Malinconia e creatività
H/H
La morte in Rete
Cimiteri virtuali
Un argomento decisamente ampio, che ognuno di noi preferisce gestire a
modo suo: c’e’ chi evita di parlarne, chi ne ride per principio,
chi la ritiene una cosa assolutamente normale ma che comunque “piu’
tardi arriva e meglio e’”; chi si prepara, chi ci convive, chi la
esorcizza, chi la corteggia. Una cosa e’ certa: al di la’ dei
tanti esperimenti letterari e paranormali, non e’ ancora tornato
indietro nessuno a raccontarcela davvero.
Questa molteplicita’ di approcci si ritrova naturalmente in quel
doppio del mondo reale che e’ la Rete. Abbiamo quindi cercato di
presentarne diversi, senza spenderci sopra troppe parole, sperando che
almeno qualcuno possa essere interessante per i lettori.
PRIMA O POI TOCCA A TUTTI...
… e per sapere quando tocchera’
a noi? C’e’ “Death Clock” (ingl)
E’ un po’ la versione moderna del famoso “Ricordati che devi
morire!”, e del sempiterno “Oggi a me, domani a te”: insomma,
qui basta inserire la propria data di nascita e pochi altri dettagli
per avere un pronostico sulla nostra ultima alba, con il dettaglio del
numero di secondi che ci restano; il che potra’ sicuramente servire
per pianificare meglio i propri impegni…
FUNERALI, CIMITERI & C.
Cosi’
morivano (ingl)
Le usanze e le superstizioni in voga negli Stati dell'America del
Sud nel 19 secolo.
Jewish Funerals, Burial, and
Mourning (ingl)
Il portale delle celebrazioni funebri ebraiche: informazioni pratiche,
notizie, storia.
PER CHI RESTA: IL “FAI DA TE” MADE IN USA
I
consigli degli esperti sul tema dell'elaborazione del lutto (ingl)
Da "About.com" una serie di risorse e testimonianze
Una
insolita hitparade (ingl)
Frasi di circostanza, osservazioni e domande assolutamente
inopportune, rivolte da parenti amici & c. a gente che ha appena
perso una persona cara per cause di vario tipo. Abbastanza
agghiacciante.
Condividere
il lutto (ingl)
Nella Member directory di Yahoo (attualmente composta da
circa 825 nominativi) ci si possono scambiare opinioni ed esperienze:
e’ una lista di persone che hanno segnalato tra i loro interessi la
voce “mourning and loss” ma anche “funerals”, “loss of
partner”, “loss of pet” e altre situazioni simili.
Guarire dal dolore (ingl)
Ancora testimonianze: qui si possono esaminare le differenti
reazioni di uomini e donne di fronte al dolore.
Sopravvivere
alla perdita di un amore (ingl)
L'intero testo di un libro americano intitolato per l’appunto
“How to survive the loss of a love”
IL SUICIDIO
National
Institute of Mental Health (ingl)
Attualmente negli USA circa 86 persone al giorno di uccidono e
oltre 1500 ci provano: questo sito offre una serie di studi e risorse
per la prevenzione.
American Foundation for
Suicide Prevention (ingl)
Interessante la parte dedicata all'analisi dei media e al loro
modo -spesso distorto e pericolosamente romantico- di presentare i
casi di suicidio. Molto ricco di testimonianze, link, suggerimenti e
notizie su un argomento a dire il vero ancora abbastanza “tabu'”.
IN ITALIANO
Thanatos
- L'estremo portale
Non poteva non esistere anche un portale dedicato alla morte...
questo e' realizzato dalla Thanatos edizioni: classificate dalla A
alla Z, ci sono tutte le categorie relazionate alla morte:
interessanti i percorsi tematici, tra cui “Spoon River”, “Le
tradizioni funebri”, “La morte a Venezia”. Il sito offre anche
un utile servizio, “Memento Mori”: chi si iscrive ricevera'
periodicamente proprio un “Memento mori” (E-mail contenente un
aforisma, una citazione, o delle curiosità sul tema). Da provare.
Un classico:
“’A livella” di Toto’
La famosa poesia del comico napoletano: qui la troviamo tradotta
in svariati dialetti italiani e anche in qualche lingua straniera.
La versione originale si trova invece nelle pagine di “italiamemoria”:
La morte ai tempi
dei romani
Raccolta di saggi e articoli sulla morte nel mondo romano, e ai
numerosi miti e rituali ad essa collegati.
Ultime parole famose
(e non)
Dedicato a Guy Debord, uno dei piu’ recenti “suicidi
eccellenti”, questo sito raccoglie alcuni biglietti lasciati da chi
ha deciso di compiere il gesto estremo.
HORROR & SPLATTER: UN GENERE FORTUNATO
The Necrosoft
Network (ingl)
Gli appassionati possono partire da qui per vagabondare
allegramente tra chat gotiche e forum satanisti, vampiri virtuali e
mp3 di oltretomba.
Cara, vecchia Famiglia Addams (ingl)
Storia, immagini e notizie sul pallido Zio Fester e compagni, una
delle prime fiction dal sapore horror.
Rocky Horror Picture Show (ingl)
Un altro evergreen, ancora oggi adorato e rivisto in continuazione
da migliaia di fans in tutto il mondo. La sceneggiatura di Jim Sharman
e Richard O’Brien si trova all’indirizzo http://www.godamongdirectors.com/scripts/
rhps.shtml
Ed
Wood (ingl)
Il film di Tim Burton sulla vita del “peggior regista del mondo”,
con Johnny Depp (e Martin Landau nei panni del vecchio Bela Lugosi):
immagini e link per conoscere questo personaggio unico, tra il
bizzarro e il kitsch estremo.
IMMAGINI
Una piccola panoramica -assolutamente non esaustiva- sulla presenza
della morte nelle opere d’arte.
“Il
trionfo della morte” di Pieter Bruegel il vecchio
Visione ricorrente nella pittura fiamminga del ‘500: la grande
danza della morte che vince sui ricchi e sui poveri, sui papi e sui re…le
immagini di “artchive.com” danno la possibilita’ di zoomare sui
particolari dei quadri, e in questo caso la cosa e’ particolarmente
apprezzabile.
“L’inferno”
di Hieronymus Bosch
Un altro grande visionario dell’arte fiamminga. Un’antologia
di supplizi, in un rincorrersi inestricabile di simboli. Vederlo dal
vivo e’ un’altra cosa, ma anche in questo caso lo zoom di “Artchive.com”
puo’ essere assai utile.
Le “pinturas negras”
di Goya
Dalle pareti della casa privata dell’artista, un’altra serie
di nerissimi incubi.
“Ophelia”
di John E. Millais
Ofelia annegata in una cornice di autentici fiori inglesi: uno dei
quadri piu’ celebri del movimento pre-raffaellita.
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