I mass
media al centro del suo pontificato.
Ha ammonito contro i rischi della videodipendenza
e ha condannato i vizi del consumo televisivo.
Ma dal televisore si è anche
irradiata l’aura mediatica che
lo ha accompagnato in tutto il mondo.
Fin dopo la sua morte.
Amara,
grave, severa, sconcertante.
Tutti sinonimi per una sola sconfitta.
I giornali stranieri sono tutti d’accordo:
il governo Berlusconi è stato punito.
Tra
canone e libero mercato, una ricognizione
del servizio pubblico nel Vecchio Continente,
pensando a quel che sarà della privatizzazione
della Rai.
Da www.la
voce.info
Viaggio
nei capolavori dell’artista norvegese:
il disagio esistenziale del pittore espressionista
come paradigma della condizione umana.
A Roma fino al 19 giugno.
L’individuo
torna a rivestire un ruolo centrale nel processo
creativo e nell’arte di Munch; l’anti-naturalismo
come unica via possibile per esplorare l’umano.