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Il super-trash di Jerry Springer Altro che Costanzo-show!

Riccardo Staglianò

 

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Se l'abisso dell'orrido non fosse senza fondo, il punto piu' basso sarebbe stato raggiunto nella puntata che conteneva "Amore contro tutte le avversita'". C'era una donna senza gambe e senza braccia, con una canottierina indosso. A ogni pausa agitava i mozziconi degli arti superiori mancanti a mo' di applauso ma, nello stesso tempo, urlava ferocemente contro l'ex marito che le stava seduto di fronte. Dalle poche parole sopravvissute al continuo "beep-beep" censorio della regia, si capiva che gli rimproverava di averle rubato a lungo soldi per comprarsi del crack. "Ma che cazzo dici - ribatteva il gentiluomo - , guadagno 12 dollari e 75 l'ora, ho una Master Card mia e, comunque, sei una gran troia". Benvenuti nell'incredibile mondo di Jerry Springer, il conduttore del talk-show piu' seguito d'America!

Trasgressione, fattore sorpresa e tonnellate di volgarita' sono gli ingredienti della trasmissione cui circa 12 milioni di telespettatori al giorno non sanno rinunciare. "E' quanto di piu' vicino alla pornografia che si sia mai visto su una televisione via etere" denuncia il senatore Joseph Lieberman che ne reclama la soppressione. Robert Iger, presidente di Abc, si e' lamentato pubblicamente che roba del genere squalifica gravemente tutta la categoria. Ma intanto decine di tv locali (a New York si vede su WB11 alle 11 di mattina) si contendono i diritti di ritrasmissione del programma che e' capace, da solo, di rovesciare le sorti di un'emittente in difficolta'. Alle critiche il cinquantaquattrenne conduttore, abito Armani d'ordinanza, occhiali rifiniti in tartaruga e boccoli biondi come una specie di Robert Redford dei poveri, risponde imperturbabile: "Ipocriti: noi portiamo in scena la gente vera. Il risultato e' crudo e volgare? Hey, e' lo specchio della nostra societa', riflette l'anima dell'America".

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La cosmogonia che sfila sotto i riflettori degli studi di Chicago e' all'insegna della promiscuita'-choc. C'e' il marito elegante che - si scopre in diretta - ha tradito la moglie affettuosa e carina con un'amante laida e obesa. Ma e' solo l'antipasto: dopo pochi secondi il presentatore annuncia la vera passione dell'uomo, che sbuca fuori da una tenda tra i boati del pubblico: e' un giovanotto appariscente, con pantaloni lucidi e attillati (La moglie grida: "Avrei dovuto capire che eri finocchio quando ti comprasti quel teledrin rosa!"). Ci sono sposine che hanno avuto storie con il postino, con l'idraulico e magari con le sorelle dell'uno e dell'altro. Ci sono ospiti che raccontano allegri dei loro accoppiamenti zoofili e via dicendo. C'e' sempre qualcuno che si arrabbia per le rivelazioni e, immediatamente, salta al collo di chi confessa e volano schiaffi, pugni, calci e improperi tonanti. Jerry Springer, dalle retrovie, invita alla calma. Gli agenti di sicurezza si buttano nel parapiglia cercando di dividere i contendenti. Sedie rovesciate, vestiti strappati, beep-beep-beep...

La videocassetta che seleziona il "meglio" della trasmissione e' diventata un prodotto-cult di cui sono state vendute 500 mila copie: "Too Hot for Video". Molti ricordano, esterrefatti, il passato di Springer. Studente brillante, attivista dei diritti civili negli anni '60, assistente di Bob Kennedy, sindaco illuminato di Cincinnati a 33 anni (dopo un piccolo scandalo a sfondo sessuale che aveva rischiato di mettere a repentaglio la sua carriera politica), quindi commentatore televisivo di gran successo. Nel '91 gli era stato offerto uno show tutto suo: trasmissione seria, aveva vinto vari premi per la qualita' del giornalismo investigativo sino a quando, nel '94, il pubblico aveva preso a diminuire. La lampadina nella testa dei produttori si accese nella puntata su Melvin, bambino disturbato che si piantava dei chiodi nel naso: esplosione di pubblico che comincio' a ripetersi sempre quando di scena era l'incredibile-ma-vero. Da allora la picchiata della decenza non si e' fermata un attimo, l'impennata dell'audience neppure.

 

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