Quando abbaiava la volpe
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Riceviamo e pubblichiamo:
Benito Mazzi, Quando abbaiava la volpe, Interlinea, pp.192, lire 25
000 (€ 12,91).
Quando nelle vallate alpine e nelle campagne imperava solenne la
miseria anche le volpi affamate si spingevano alle porte dei paesi e
“abbaiavano” come cani. È un’immagine intensa quella ripresa
da Benito Mazzi nel titolo del suo nuovo libro, Quando abbaiava
la volpe, una delle novità 2001 della collana Nativitas di
Interlinea.
Un libro di memoria corale: quaranta persone di età compresa tra i
94 e i 37 anni rivivono i loro Natali lontani. Scorrono così, in
sequenze quasi filmiche, accanto agli aneddoti divertenti o di un
toccante candore, le nubi plumbee della guerra e della fame, della
morte e del dolore, della solitudine e dello sfruttamento, del
dramma e dell’abbandono. Squarciate, a fatica, dai raggi della
speranza e della fede. Un ritratto a tutto tondo dell’incrollabile
tenacia della gente di montagna.
Quando abbaiava la volpe è un libro che parla di montagna alla
gente di montagna e a tutti: tra momenti divertenti e episodi
tragici, la memoria dei personaggi “raccontati” da Mazzi si fa
letteratura.
Benito Mazzi, nato in Val d’Ossola, è uno dei migliori scrittori
italiani di vicende legate alla montagna, alla sua gente e alle sue
tradizioni. Per Interlinea ha pubblicato - tra gli altri - Nel
sole zingaro, romanzo dedicato al mondo dei contrabbandieri,
finalista al premio Strega nel 1995 e Un uomo che conta,
secondo classificato al Bancarella Sport nel 1999. Tra i suoi libri
vanno ricordati anche Almeno quest’anno fammi promosso
scritto con Gaetano Afeltra (Rizzoli) e il recente Fam, fum,
frecc (Priuli & Verlucca).
Con il suo nuovo libro Mazzi tocca il vertice della sua capacità di
rendersi interprete di un mondo, spesso percepito come chiuso e
ostile, ma al contrario denso di sentimenti, di relazioni, di storia
e di tradizione.
È la montagna che parla attraverso la penna di Mazzi e i ricordi
dei suoi protagonisti, tutti veri, tutti viventi, tutti interpreti
di un romanzo-realtà tra i più interessanti degli ultimi anni. Di
grande interesse anche le immagini inedite d’epoca raccolte nel
libro, che, insieme ai testi, compongono un mosaico che
appassionerà i lettori di ogni età.
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