La cartografia di Le monde
diplomatique
Paola Casella
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"Il cartografo vive lungo l'ambiguo confine fra la scienza e
l'arte". Con questa frase di Jean-Claude Groshens si apre la
presentazione della sezione dedicata alla cartografia del sito di Le
monde diplomatique , organizzata non soltanto in base a un
criterio geopolitico, ma anche sulla base di quelle che la rivista
francese chiama "questioni trasversali".

Qualche esempio? La criminalità organizzata e la
diffusione dell'Aids nel mondo, le vie del petrolio e i luoghi dove
manca l'acqua, i percorsi dell'emigrazione e la deflorestazione
dell'Amazzonia, i progetti di infrastrutture all'interno delle
singole nazioni e i luoghi dove si sono svolti i principali
conflitti del '900.

Fra i link citati a fondo pagina (Web), quelli
della Sezione Cartografica delle Nazioni Unite e del sito della
University of Utrecht, in Olanda, che rimanda a oltre diecimila siti
dedicati alla cartografia internazionale.
Si può accedere direttamente alla sezione dedicata alla cartografia
anche nella versione
inglese .
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