Contro la volgarità del cuore
umano
Franco Marcoaldi
Articoli collegati:
Contro la volgarità del cuore
umano
Un veicolo di libertà
Il poeta e i suoi luoghi
L'amore del tempo
La Residencia de Estudiantes
Il pensiero dominante
Mario Luzi: scrivere come euforia vitale
Lettera aperta di un piccolo editore
Una finzione intenzionale
Quello che segue è un estratto da un articolo pubblicato su
"la Repubblica", che riproduciamo con l'autorizzazione
dell'autore.
In un discorso tenuto nell'ottobre del 1991 alla Library of Congress
di Washington, che in quell'anno lo aveva designato poeta laureato,
Josif Brodskij avanzò un'«immodesta proposta». Per migliorare la
dieta mentale dei cittadini, diceva, la poesia dovrebbe essere
disponibile in una quantità di gran lunga superiore a quella attuale.
Dovrebbe essere onnipresente, come i distributori di benzina.

Viviamo in paesi dove vige la produzione di massa, e allora non vedo
perché scriveva ancora il premio Nobel «quello che si fa con le
automobili non si possa fare con i libri di poesia, che vi portano un
bel po' più lontano (…). Quei libri dovrebbero essere serviti a
domicilio, come l'energia elettrica o come le bottiglie del latte in
Inghilterra: dovrebbero essere considerati beni di prima necessità e
avere un costo minimo».
Sì, perché la poesia, la buona poesia, è corroborante. E' una forma
assai economica di accelerazione mentale. «E poi è l'unica
assicurazione disponibile contro la volgarità del cuore umano.
Perciò dovrebbe essere accessibile a tutti, in tutto il Paese, e un
costo modesto».

(...) Eppure spesso i libri di poesia sono destinati, in termini di
diffusione, a rientrare nella categoria degli ultimi. Il che è un
problema non tanto per i poeti, i quali in fondo ci sono abituati, ma
per la società. Che si condanna così, per dirla ancora con Brodskij,
a gradi inferiori di articolazione; un'articolazione forse sufficiente
per farla in barba a un nemico o procurarsi una promozione, «ma che
sicuramente non basta per guarire l'angoscia o infondere gioia».
Articoli collegati:
Contro la volgarità del cuore
umano
Un veicolo di libertà
Il poeta e i suoi luoghi
L'amore del tempo
La Residencia de Estudiantes
Il pensiero dominante
Mario Luzi: scrivere come euforia vitale
Lettera aperta di un piccolo editore
Una finzione intenzionale
Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti
da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui
Archivio
Attualita' |