Oltre la pellicola: fiction on line Alessandro Lanni
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Se vogliamo esser proprio realistici, non esiste ancora una tecnologia
adeguata a supportare il flusso enorme di dati che la visione online di una
pellicola comporta. Lintegrazione di televisione e computer, benché sia un futuro
inevitabile degli elettrodomestici da casa, non è ancora uno scenario a breve termine,
anche se è già una realtà il video on demand, una sorta di payperview della rete. Si
vede un clip direttamente sulla rete scegliendolo nella lista di quelli disponibili (vedi
articolo collegato). Per farsi unidea di come funzioni potete cliccare su un sito
interessante e ben curato come http://www.sputnik7.com/.
Purtroppo però anche questa opzione non è accessibile a un numero elevato di utenti
contemporaneamente, dal momento che anche pochi contatti producono un ingorgo e il
collasso del sistema.

Queste difficoltà, speriamo momentanee, non hanno impedito però che
qualcuno si cimentasse in esperimenti sorprendenti che tentano non tanto di portare la
televisione e il cinema sul Web, quanto piuttosto esplorano le possibilità ancora
nascoste di questo nuovo medium. Ecco due esempi particolarmente innovativi: Scums e Jonni
Nitro.
Italiana, almeno per ora, è una di queste prove pioneristiche di
fiction on line. "Scums (http://members.tripod.com/
~scumseries/scumsworld.htm) è nato per gioco", dicono Antonio e Marco Manetti,
registi di professione (i video del "supercafone" e di Alex Britti sono loro) e
cybernauti per passione. "Volevamo girare qualcosa di nostro, di completamente
sciolto da vincoli esterni. E la totale libertà che la rete garantisce ad averci
spinto a pensare alla nostra fiction online. Insieme ad alcuni amici, abbiamo messo a
punto la sceneggiatura dei primi episodi e abbiamo iniziato a girare. Cè poi da
considerare anche il gusto di tentare una nuova via, di partecipare alla creazione di un
nuovo genere che non è più cinema né televisione".

I fratelli Manetti hanno realizzato i primi mini-episodi di pochi
minuti ciascuno: una valigia e i suoi molti inseguitori funzionano da filo conduttore
della serie, nello stile dei migliori polizieschi italiani anni 70. Ma il genere
cambierà sicuramente, perché Scums è unopera aperta alla quale possono
partecipare tutti. E sufficiente proseguire, come nei giochi dei bambini, dal punto
dove si è interrotta la puntata precedente.
Realizzare un nuovo genere è anche la parola dordine di un altro
sito che tutti gli appassionati dovrebbero conoscere. Allindirizzo http://www.jonninitro.com/index.html si
possono ammirare, per ora, due episodi che definire film è riduttivo. Ambientati in un
prossimo futuro, narrano le avventure dellatletica Jonni Nitro (Nitrolytsin),
giovane spia inglese, e sono un crossover tra vari generi, tra film dazione,
fotoromanzo e fumetto. Le immagini in bianco e nero sembrano disegni (ma non lo sono). La
voce dei personaggi non si ascolta: si legge nei dialoghi trascritti in basso sul monitor.
Le musiche e gli effetti sonori sono però di grande qualità e cè anche qualche
effetto speciale.
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