Il maremoto di
marca giapponese che ha sconvolto il panorama del fumetto e dell'animazione non poteva che
straripare anche in Internet. In Italia a portare sul Web i vari Gundam, Lamù, Ken il
Guerriero sono soprattutto i giovani appassionati che amano fregiarsi dell'appellativo di
"otaku", con il quale nelle isole del Sol Levante vengono designati i fan dei
manga (fumetti) e degli anime (cartoni animati).
Appunto "Otaku" s'intitola una rivista bimestrale online
ricca di recensioni e commenti (http://utenti.tripod.it/otaku),
mentre "Forza Otaku" è il nome del sito organizzato dall'Ataru Moroboshi Fan
club di Torino (http://www.nettare.com/otaku),
nel quale si trova tra l'altro una rassegna stampa molto accurata e assai polemica nei
riguardi del trattamento sfavorevole che i giornalisti riservano ai fumetti e ai cartoon
made in Japan.
Merita una menzione a questo proposito anche il sito dell'Adam
(Associazione per la Difesa di Anime e Manga), che si propone di combattere i pregiudizi
correnti verso i beniamini degli otaku.Lo si trova all'indirizzo http://www.adam.eu.org in due versioni, italiana e
spagnola. Una delle battaglie principali dell'Adam è rivolta contro i tagli con cui le
reti televisive, per esempio Mediaset, cercano di eliminare ogni riferimento al sesso dai
cartoni giapponesi. Sono numerosi i siti che si sono associati all'iniziativa, esponendo
un logo contro questa forma di censura.
A collegare gli indirizzi Internet italiani che hanno come tema
principale i manga provvede un Webring creato da Giorgio Perbellini, detto Gege (http://gol.plion.it/webrings/manga/ring.html),
al quale hanno aderito ben 271 siti, quasi tutti amatoriali. Un'altra iniziativa del
genere è stata messa in campo dal gruppo Planet Manga (http://planet_manga.tripod.com).
Aggirandosi in questo sterminato arcipelago si trova un po' di tutto,
anche se prevalgono nettamente le iniziative dedicate alle singole serie. C'è chi adora
Ranma 1/2, chi predilige Dragonball, chi va pazzo per Jojo o per Evangelion. Tutti gli
innumerevoli generi del mondo dei manga sono rappresentati.
Per quanto concerne Lupin III, il personaggio nettamente più famoso
per via del suo straordinario successo televisivo, un serbatoio molto apprezzato di
immagini e notizie si trova all'indirizzo http://www.italway.it/lupin.
Per esaminare un'ampia mappa dei siti dedicati all'inafferrabile ladro, bisogna invece
digitare http://members.xoom.com/grande_lupin/lupin1.htm,
mentre per inserirsi in un ricco Webring su Lupin si deve andare a http://anime_world.simplenet.com/lupin.
Può essere una buona idea anche consultare il sito personale di Monkey Punch (www.monkeypunch.com) creatore di questo sarcastico
eroe.
Sono ancora piuttosto limitate le presenze sul Web degli editori
italiani di manga. Il sito meglio organizzato appartiene senza dubbio alla Rock'N'Comics (http://www.rockncomics.it), mentre su quello della
Marvel (http://www.marveleurope.com) si trovano
solo le novità della sua divisione di fumetti giapponesi, la Manga Planet. Quanto ai
Kappa Boys della Star Comics, i maggiori divulgatori del fumetto nipponico nel nostro
paese, sono ospitati sul sito Animemania (http://www.animemania.net).
Naturalmente ci sono anche i siti delle massime case editrici del Sol
Levante, come la Kodansha (http://www.kodansha.co.jp),
la Shueisha (http://www.shueisha.co.jp), la Gainax
(http://www.gainax.co.jp). E non va dimenticato
quello dedicato a Osamu Tezuka (http://www.tezuka.co.jp)
l'iniziatore e maestro di tutti i fumettisti del Sol Levante.
Ma se volete veramente sapere tutto sui manga e gli anime, conviene digitare http://www.anipike.com: troverete in lingua inglese un
elenco interminabile di link, minuziosamente ordinati per categorie, che può permettervi
di esplorare tutte le pieghe più nascoste di questo sconfinato universo della fantasia.