Cos’è l’anoressia?
Claudio Tubili e
Odette Misa Sonia Hassan
Articoli collegati:
Proleterka
La stanza del polline
Aspettando de Sade
Il vuoto e il pieno
Cos’è l’anoressia?
Questa scheda tecnica è parte dell' articolo
" Aspetti
nutrizionali del trattamento in day hospital dell' anoressia nervosa"
di Claudio Tubili e Odette Misa Sonia Hassan pubblicato in "Annali
degli Ospedali San Camillo e Forlanini" di Roma, vol. I, n. 1
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) possono essere
distinti in "maggiori" e "minori": i primi sono
rappresentati dall'Anoressia Nervosa (AN) e dalla Bulimia Nervosa
(BN); i secondi costituiscono un gruppo eterogeneo,attualmente al
centro dell'interesse dei Ricercatori, a causa della loro alta
prevalenza e della possibilità di evolvere verso le forme maggiori
(Disturbi del Comportamento Alimentare Non Altrimenti Specificati -
DCANAS). Alla base dell'AN e della BN ci sono alcuni elementi
sintomatologici e patogenetici comuni, quali l'eccessiva
preoccupazione per il peso e per le forme del corpo, e per l’importanza
che essi possono rivestire nell'essere accettati dagli altri . Alla
base di ciò sussiste un'alterazione della percezione dello schema
corporeo , cioè dell'immagine soggettiva del sé, che si forma
parallelamente allo sviluppo somatico nell'adolescenza e nella
giovinezza, quando massime sono la sensibilità alle mode e
l'identificazione con i modelli culturali imposti.

Secondo il DSM - III e il DSM - IV -R (Diagnostic
and Statistical Manual for Mental Disorders l'AN può essere
definita sulla base dei seguenti criteri diagnostici: A - rifiuto di
mantenere il proprio peso al di sopra dei livelli minimi di norma;
B - paura di diventare grassi anche se si è sottopeso, (Il BMI-
BODY MASS INDEX viene mantenuto nelle forme conclamate, sotto a
17.5);
C - disturbo nella sensazione soggettiva del peso e delle forme del
corpo, che non vengono accettate perchè visti come eccessivi, anche
se spesso si riconosce l'obiettiva magrezza;
D - amenorrea secondaria nei casi ad esordio post-puberale. L'AN è
pressoché esclusiva del sesso femminile: i casi maschili sono rari,
tanto da far negare ad alcuni Autori la reale esistenza di una tale
entità nosografica.
Sono descritti un tipo "restrittivo" di AN, caratterizzato
dal rigido e costante controllo
dell'assunzione del cibo, con graduale restrizione della qualità e
della quantità degli alimenti, e un tipo "bulimico", il
cui decorso è costellato appunto da crisi bulimiche, ovvero da
episodi di abbuffate compulsive seguite da comportamenti
compensativi (vomito, abuso di lassativi).
La BN è caratterizzata da:
A - introduzione di grosse quantità di cibo in un breve periodo di
tempo (abbuffate) con mancanza di controllo ("binge eating");
B - comportamenti compensativi , quali vomito autoindotto, abuso di
lassativi e diuretici, esercizio fisico eccessivo.La frequenza di
tali episodi deve essere superiore a due volte a settimana, e il
disturbo deve durare da almeno tre mesi.

Si distinguono una forma "purgativa", in
cui i comportamenti compensativi sono rappresentati dal vomito e/o
dall'abuso di lassativi e diuretici, ed una "non
purgativa", contraddistinta dalla presenza di esercizio fisico
intenso (con significato di compenso nei riguardi di abbuffate
critiche); la prima è gravata da prognosi più severa, a causa
delle ripercussioni delle ripetute perdite di liquidi
sull'equilibrio elettrolitico e dei fluidi corporei .
La diagnosi differenziale fra AN di tipo bulimico e BN è basata
sull'amenorrea e sul peso. L'amenorrea si presenta, di solito
allorché' si raggiunge un BMI < 17.5.I DCANS sono forme atipiche
o incomplete ("subliminari") dei suddetti disturbi
maggiori : ad esempio un quadro di AN con conservazione delle
mestruazioni, o episodi di abbuffate rari, o di vomito dopo
assunzione di specifici alimenti, che assumono pertanto un ruolo di
veri e propri "tabù"; oppure una forma caratterizzata da
prolungata masticazione e successiva eliminazione del cibo ("chewing-spitty").
Questi disturbi hanno, a differenza di AN e BN, un'elevata
prevalenza nella opolazione generale (5%) : interessano soprattutto
giovani donne normopeso, insoddisfatte della propria immagine
corporea, eccessivamente preoccupate per il cibo e per il peso; in
queste pazienti si riscontrano ansia, depressione, problematiche
familiari
Articoli collegati:
Proleterka
La stanza del polline
Aspettando de Sade
Il vuoto e il pieno
Cos’è l’anoressia?
Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti da
fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui
Archivio
Attualita' |