Cominciamo da
Schnitzler: penso che ci siano due Arthur Schnitzler, uno naturalista ottocentesco e uno
sperimentale e novecentesco. In genere invece non si fa distinzione e si considera
soprattutto lo Schnitzler sperimentale, glorificato proprio in quanto novecentesco: quindi
Freud, il monologo interiore, il sogno, la rimozione.
Sotto questo profilo Doppio sogno è indubbiamente interessante, ma non
è bello, non è riuscito, anzi, sfiora il kitsch. Il grande scrittore è lo Schnitzler
naturalista: La signora Alberta Carla, per dire, è un racconto perfetto, potrebbe essere
un romanzo di Maupassant ambientato in Austria. Si può dire lo stesso di Henry James:
molti conoscono solo l'Henry James della seconda fase, quella sperimentale, mente in
realtà il grande James è quello naturalista, e Washington Square è il suo capolavoro
supremo.

Kubrick però si rivolge allo Schnitzler sperimentale e Eyes Wide Shut
mi ha ricordato Salò, lultimo film di Pasolini. In entrambi cè la percezione
di un sottomondo: un universo inconscio, inconsapevole, non visto, il mondo delle visioni,
che si attraversa nel sogno, tra la veglia e il sonno, quando dagli occhi strettamente
chiusi si passa agli occhi aperti. La scena-perno di Eyes Wide Shut è quella della messa
nera, dellorgia, che assomiglia alla scena di Salò delle quattro narratrici
all'interno della villa. In entrambi i film i personaggi si isolano dal mondo per
realizzare desideri che vanno oltre i desideri.
Questo perno centrale, come lha strutturato Kubrick? In modo
quasi descrittivo. Cioè, Kubrick descrive i due mondi: quello della veglia e quello del
sogno. In termini concreti, sono i mondi dei due coniugi: lei che sogna davvero, lui che
sogna ad occhi aperti. Secondo questa doppiezza dei mondi e della realtà quotidiana, il
desiderio si realizza solo nel sogno, nella visione, nel momento in cui la realtà
trapassa in un altro sogno, che può essere in alto o in basso, un sottomondo-sopramondo.
Kubrick costruisce tutto un sistema di doppi e di simmetrie:
sotto/sopra, sogno/realtà, sogno che si realizza/realtà che si dissolve,
ordine/disordine. In questo senso la famiglia borghese è una allegoria dellordine,
così come il rituale in cui il protagonista maschile si imbatte è un rituale del
disordine. Un doppio fondamentale è quello esoterismo/essoterismo, perchè in Eyes Wide
Shut il cinema fa diventare esoterico anche lessoterico: lessoterico è la
famiglia, la vita quotidiana, lesoterico è costituito dal sogno e dai rituali
infernali.

Un'altra accoppiata importante è quella ricco/povero. In un mondo dove
tutti hanno raggiunto il benessere il male permane, perchè all'interno dellordine
cè ancora disordine, ma soprattutto perchè fra i ricchi ci sono quelli più ricchi
degli altri. Tom Cruise è un ricco, chiaramente, ma quando viene invitato alla festa di
Ziegler si sente escluso perché Ziegler è più ricco di lui, perchè si rende conto che
ci sarà sempre qualcuno più ricco di lui. Chi è più ricco gode della possibilità di
creare disordine, e di fatto lo fa. Così all'orgia di Eyes Wide Shut partecipano i
privilegiati, come i gerarchi fascisti nel Salò di Pasolini.
Il difetto del Doppio sogno di Schnitzler era quello di essere
intuitivo, allo stato primigenio. Kubrick "sa" molto di più, e nei confronti
del testo di Schnitzler si comporta come un regista teatrale, facendo venire alla luce
tutto ciò che nel testo è solo potenziale. Tutto viene spiegato in senso alto, portato a
compimento.
Il film ha anche i suoi difetti: ad esempio l'essere ridondante. I
personaggi può darsi che sia voluto, ma mi sembra davvero un po eccessivo
soprattutto marito e moglie, invece di parlare si ripetono l'un l'altro le domande,
a un livello quasi ridicolo. Forse si tratta di un problema di montaggio: in generale Eyes
Wide Shut mi sembra un po' "sporco". Il film di Kubrick non è meglio del
racconto di Schnitzler proprio perchè purtroppo non è "finito", anche se è
più allaltezza del nostro secolo.
Eyes Wide Shut è un film junghiano, una costellazione ricca di
simboli. Non sono d'accordo con Alberto Arbasino sull'importanza della coppia protagonista
come coppia borghese, che in quanto tale non è affatto interessante. Credo invece che
l'articolo di Arbasino sia stato inconsciamente plagiato dalla costruzione junghiana di
Eyes Wide Shut: è stato scritto per poter cominciare con la parola "pomposo" e
terminare con la parola "pompino", secondo un gioco continuo di allitterazione.
Il risultato è che la costruzione junghiana dell'articolo finisce per costituirne il
senso più profondo.