Internet: discorsi europei
Mauro Buonocore
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economico della Comunità europea
“La finalità della Convenzione è esaminare le questioni
essenziali che il futuro sviluppo dell'Unione europea comporta e
ricercare le soluzioni possibili. La Convenzione rappresenta
un'innovazione: oltre a riunire un'ampia gamma di rappresentanti dei
governi, dei parlamenti e di altra provenienza, tiene deliberazioni
pubbliche, mette a disposizione dei cittadini i suoi documenti e dà
alle organizzazioni interessate la possibilità di arricchire il
dibattito con i loro contributi”.
Queste parole si leggono nella pagina di apertura del sito
ufficiale che l’Unione europea ha dedicato alla
Convenzione in occasione della prima riunione dell’assemblea. “Che
cosa si aspettano i cittadini europei dall'Unione? come regolare la
ripartizione delle competenze fra Unione e Stati membri? Nell'ambito
dell'Unione, come regolare la ripartizione delle competenze fra le
istituzioni? Come assicurare la coerenza e l'efficacia dell'azione
esterna dell'Unione? Come assicurare la legittimità democratica
dell'Unione?”.

Le domande che compongono la Dichiarazione di
Laeken del 15 dicembre 2001 trovano su queste pagine lo spazio per
essere spiegate e raccontate nelle lingue ufficiali dell’Ue; allo
stesso modo il sito ospiterà l’intero cammino che porterà la
Convenzione sul futuro dell’Unione europea a trovare le risposte
che comporranno il documento finale fra poco più di un anno.
Documenti ufficiali e resoconti aggiornati dei lavori, elenco
dettagliato dei membri, ma anche la possibilità di porre domande
sulla Convenzione e la sua attività, l’occasione di animare
attraverso il forum di discussione un dibattito sui temi rilevanti
per il futuro dell’Unione.
Oltre al sito ufficiale allestito dalle istituzioni europee,
ovviamente Internet ospita le iniziative di molte associazioni e
organiizzazioni che si sono dedicate ai temi dell’Europa e della
Convenzione in particolare. Il Centre
for European Reform è un’organizzazione indipendente
nata dall’intenzione di migliorare la qualità del dibattito sul
futuro dell’Ue. Argomenti di ordine sociale, politico ed economico
possono essere affrontati da queste pagine Web che si offrono agli
interventi di chiunque in Europa voglia aderire a questo progetto;
nessuna barriera legata all’appartenenza politica e alle
ideologie, gli scopi del CER sono rivolte a raccogliere il maggior
numero di idee che possano essere valide nelle dinamiche della
politica.
Un’ampia discussione su questi temi è sulle pagine dell’European
Policy Center ; particolare spazio è riservato alla storia
degli incontri che hanno visto rappresentanti europei sedersi a
tavolino per costruire una comune linea di approccio verso i temi
della vita politica dell’Unione, fra questi, una sezione è
dedicata alla Convenzione
.
Se, a partire dagli anni Sessanta, l’Università tedesca di
Mannheim ha dedicato all’Ue un intero Centro
Europeo di Documentazione realizzato grazie alla
costruzione di un network di informazione cui partecipano numerosi
enti europei, con Internet il progetto si è arricchito di ulteriori
potenzialità e di servizi per i naviganti. Il sito infatti non solo
ospita una vasta raccolta di documenti, ma si presenta come luogo di
discussione con gli indirizzi e le descrizioni dei più diffusi e
accreditati newsgroup in cui toccare questioni europee.
Per cercare discorsi europei in italiano, invece, si può cliccare
su InEurop@ ,
quindicinale della Rappresentanza in Italia della Commissione
Europea che offre la possibilità di iscriversi ad una mailing list
per avere ogni due settimane, sulla propria casella di posta
elettronica, le ultime notizie dalle politiche europee.
L‘Istituto Affari Internazionali (IAI)
ha dato vita a "Europa 2004: Allargamento e Riforme
Istituzionali dell'Unione Europea", un progetto di ricerca
pluriennale, iniziato nel 2001 con l'obiettivo di analizzare
sistematicamente, discutere ed elaborare proposte miranti al
rinnovamento e al rafforzamento istituzionale dell’Unione Europea.

Il francese e l’inglese sono invece le lingue in
cui viene pubblicata la Crocodile
Letter . Dopo la prima elezione dei membri del
parlamento europeo, alcuni neo eletti si incontrarono al ristorante
“Crocodile” di Strasburgo, qui decisero di formare un club che
si desse uno strumento di discussione e di promozione efficace dei
processi di integrazione dei popoli europei. Nacque così la Crocodile
Letter che, a distanza di anni, ha trovato in internet un valido
strumento di distribuzione e rivolgerà l’attenzione dei prossimi
numeri ai lavori della Convenzione europea, con l’intento di
portare la propria tradizione ed il proprio punto di vista sulle
domande e le risposte che nasceranno dai lavori dell’assemblea
presieduta da Giscard d’Estaing.
Concludiamo infine questo breve viaggio tra i discorsi europei in
internet con un accenno di multimedialità. Già, perché il web non
è solo raccolta di documenti, di pareri e di parole scritte, ma
trovano spazio, tra i siti che popolano la rete, anche informazioni
che si affidano alle immagini e ai suoni.
Europe by satellite
è un vero e proprio portale di informazioni ufficiali sui lavori
dell’Ue che consente di seguire in diretta le sedute parlamentari,
di stamparne i resoconti, si possono ascoltare e vedere momenti
salienti delle diverse giornate grazie a file audio/video che si
possono scaricare sul proprio computer, oppure reperire le
informazione per sintonizzare la propria antenna parabolica sulle
frequenze satelittari che permettono al nostro televisore di
proiettarci direttamente nei luoghi delle discussioni europee.
Quello di essere una radio multilinguistica per promuovere
informazioni sull’Europa e migliorare la competenza linguistica in
tutte le zone dell’Unione è l’intento che ha portato alla
nascita di Euradiophoria
: una radio che vuole essere strumento di visibilità delle diverse
anime che compongono l’Europa, un momento di incontro tra le
diversità per accrescere la consapevolezza delle politiche
internazionali, per contribuire alla formazione di un pubblico
europeo composto di tradizioni molteplici e varie.
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