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A seguito pubblichiamo un breve profilo e
una sintetica bibliografia di Hans Georg Gadamer. Vi segnaliamo
inoltre l'intervista di due anni fa, sempre con Giancarlo Bosetti
e Nina Fürstenberg, apparsa sul numero
51 di Caffè Europa , nella quale Gadamer affrontava
la questione del ruolo delle religioni, della loro conflittualità
ma anche della possibilità di trarre da esse una spinta per la salvezza
del genere umano. In quelle parole c'era una polemica il cardinale
Ratzinger ma anche una opinione decisamente favorevole agli sforzi
del Papa per una apertura verso le altre confessioni. Sul parere
di Gadamer a proposito della televisione come "sistema da schiavi"
e come nemica del dialogo trovate invece un'altra intervista di
Caffè
Europa qui . Infine, a fondo pagina, qualche link per saperne
ancora di più.
Biografia:
Hans Georg Gadamer è nato a Marburgo nel 1900 e ha compiuto cento
anni il 15 febbraio scorso. Studia a Breslavia e a Marburgo con
Nicolai Hartmann e Paul Natorp, con il quale si laurea, nel 1922,
discutendo una tesi dal titolo “L'essenza del piacere nei dialoghi
di Platone”. Nel 1923, a Friburgo, conosce Husserl e Heidegger,
del quale frequenta i corsi universitari a Marburgo tra il 1923 e il
1928. Diventa professore ordinario di Filosofia nel 1937 e, nel
1939, ottiene una cattedra presso l'Università di Lipsia, di cui
diventa rettore nel 1946. Nel 1947 insegna a Francoforte e nel 1949
ad Heidelberg, dove succede a Karl Jaspers. Dal 1969 al 1972 è
stato presidente della Heidelberger Akademie der Wissenschaften.
Divenuto professore emerito nel 1978, Gadamer ha successivamente
insegnato presso alcune università straniere e negli Stati Uniti,
vivendo quella che egli stesso ha definito “una seconda giovinezza”.
Ha tenuto corsi e seminari all'Istituto per gli studi filosofici di
Napoli.
In opposizione alla tradizione cartesiana e neokantiana volta
esclusivamente alla fondazione metodologica della scienza, Gadamer
si può considerare il fondatore di una ontologia ermeneutica: la
verità non può essere garantita da un metodo che mira al possesso
dell'oggetto (scienza) come risulta chiaro nell'esperienza estetica
e nello studio dei fenomeni culturali. La verità si svela nell'atto
interpretativo che nella sua storicità trova non un limite, ma la
possibilità di un colloquio con la tradizione (“fusione di
orizzonti”) che - testo o evento che sia - è comprensibile non in
quanto “essere” ma in quanto “linguaggio”.
Bibliografia:
L'opera omnia di Gadamer è raccolta in: Gesammelte Werke,
Mohr, Tübingen, Mohr, 10 voll., 1985-1995. Fra i principali suoi
lavori tradotti anche in italiano possiamo ricordare: Platos
dialektische Ethik: Phänomenologische Interpretationen zum Philebos,
Meiner, Leipzig, 1931 (trad. it.: Studi platonici, Marietti,
Casale Monferrato, 1983); Wahrheit und Methode: Grundzüge einer
philosophischen Hermeneutik, Mohr, Tübingen, 1960 (trad. it.: Verità
e metodo, Fabbri, Milano, 1972); Kleine Schriften I.
Philosophie, Hermeneutik, Mohr, Tübingen, 1967 (trad. it. parz.:
Ermeneutica e metodica universale, Marietti, Torino, 1973); Kleine
Schriften II. Interpretationen, Mohr, Tübingen, 1967 (trad. it.:
Interpretazioni di poeti, Marietti, Genova 1990); Hegels
Dialektik, Mohr, Tübingen, 1971 (trad. it.: La dialettica di
Hegel, Marietti, Torino, 1973); Kleine Schriften III. Idee
und Sprache, Platon, Husserl, Heidegger, Mohr, Tübingen, 1972; Wer
bin Ich und wer bist Du? Ein Kommentar zu Paul Celans Gedichtfolge,
Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1973 (trad. it. Chi sono io, chi sei
tu? Su Paul Celan, Marietti, Genova, 1989); Vernunft im
Zeitalter der Wissenschaft: Aufsätze, Suhrkamp, Frankfurt am
Main, 1976 (trad. it.: La ragione nell'età della scienza, Il
Melangolo, Genova, 1982); Kleine Schriften IV. Variationen,
Mohr, Tübingen, 1977; Philosophische Lehrjahre: Eine Rückschau,
Klostermann, Frankfurt am Main, 1977 (trad. it.: Autobiografia
filosofica: uno sguardo retrospettivo, Queriniana, Brescia,
1979); Poetica, Insel, Frankfurt am Main, 1977; Die
Aktualität der Schönen: Kunst als Spiel, Symbol und Fest,
Reclam, Stuttgart, 1977; Die Idee des Guten zwischen Plato und
Aristoteles, Winter, Heidelberg, 1978; Heideggers Wege:
Studien zum Spätwerk, Mohr, Tübingen, 1983 (trad. it.: I
sentieri di Heidegger, Marietti, Genova, 1987); Lob der
Theorie, Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1983 (trad. it.: Elogio
della teoria, Guerini, Milano, 1989); Das Erbe Europas,
Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1989 (trad. it.: L'eredità
dell'Europa, Einaudi, Torino, 1991); Über die Verborgenheit
der Gesundheit, Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1993 (trad. it.: Dove
si nasconde la salute, Raffaello Cortina, Milano, 1994); Wahrheit
und Methode: Erganzungen, Register, Mohr, Tübingen, 1986 (trad.
it. Verità e metodo II: integrazioni, Bompiani, Milano,
1996).
Link:
Hans
Georg Gadamer home page (in inglese)
Il
cammino della filosofia - Plotino visto da H. G. Gadamer (in
italiano)
Monologo
e dialogo nei mass media, un'intervista del 1990 a
"Mediamente" (in italiano)
Rassegna
stampa, dal sito web italiano per la filosofia (in italiano)
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