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Isabella Angius

 

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Le agenzie battono alle 17.46 del 19 gennaio 2000 la notizia che Bettino Craxi è morto, e in televisione quasi immediatamente va in onda, su Rai 2, uno speciale che garantisce ascolti da record. Contemporaneamente in Rete i forum e i newsgroup vengono invasi da mail che commentano la scomparsa dell'ex leader socialista. Arrivano centinaia di messaggi dai toni più diversi, alcuni esprimono cordoglio, altri, forse la maggior parte, soddisfazione - attraverso un linguaggio spesso violento e offensivo - per aver visto morire "in esilio" Craxi.

Raramente le mail superano le cinque righe. Quelle più articolate vogliono ricordare un uomo che è stato capace, da Presidente del Consiglio, di realizzare una vigorosa crescita economica e una politica estera che lo fece apprezzare nel mondo. Ma tantissime riportano invece l'accusa di essere stato il leader di un sistema di tangenti e di sperpero di denaro pubblico che ha messo in ginocchio, pochi anni dopo, quella stessa economia.

"Se Craxi fosse rimasto sarebbe stato curato in maniera adeguata e avrebbe potuto difendersi meglio, senza sputare veleni via fax" si legge. E poi ancora: "Non dimenticate che gli altri hanno avuto il coraggio di aspettare le sentenze restando in Italia". Parole, queste ultime, riferite a cittadini "comuni", ma anche al senatore Andreotti che pur subendo accuse gravissime ha aspettato per sei lunghi anni il giudizio della magistratura.

"Io non mi vergogno di essere stato socialista negli anni Ottanta" È il titolo di una mail in un newsgroup che rivendica con orgoglio l'appartenenza al Psi negli anni di governo e che non risparmia da accuse fortissime l'attuale governo D'Alema e i Ds. "Bastardi - nel senso etimologico della parola: di padri (ideologici) ignoti - si vergognano di essere stati comunisti, dimenticano la pargoletta mano del pioniere D'alema che osannava il Migliore" (Giovanni).

Da un forum della Rete:

"Non dobbiamo mai scordarci che per la giustizia italiana, Bettino Craxi era un latitante. E' giusto provare pietà di fronte alla morte, ma è altrettanto giusto non dimenticare mai cosa la persona defunta aveva fatto in vita. Bettino Craxi non è stato cacciato dall'Italia; non è stato costretto a rifugiarsi all'estero. Ha scelto lui di fuggire. Nessuno gli ha mai impedito di tornare nel suo Paese. E' lui che non lo ha fatto." (Fabrizio)

"Giusto! Poteva tornare quando voleva! Anche se a me non piace come politico, ad Andreotti riconosco la coerenza ed il coraggio di essere rimasto ad affrontare tutto quello che gli accadeva......poi ne è uscito!" (Stefano)

"Il momento storico dei brigatisti è stato da quando i comunisti hanno preso il potere senza essere eletti dal popolo, da allora revisione processo SOFRI, rientro BARALDINI, e tutti i brigatisti che la pensano come loro liberi, la mafia confronto i comunisti è meno pericolosa, lei cerca d'inpadronirsi di certi poteri, invece i comunisti si sono inpadroniti dello stato." saluti GIANC

"Quando un paese intero nel quale la disonesta' e' la norma e l'onesta' l'eccezione si scarica la coscienza nel massacro di un uomo solo, per restare ci vuole un coraggio mostruoso, o il gelo extraterrestre di Andreotti, appunto."

"Era stato il protagonista di anni di politica, mica era lì per caso....il coraggio DOVEVA averlo!!" (Stefano)

"Anche Kohl e'un ladro farabutto, almeno cosi' pare. Sarei curioso di vedere il futuro e scoprire cosa succedera' tra qualche mese... Il prode Helmuth in esilio a Rio De Janeiro? oppure i tedeschi, che hanno un po piu di decenza e amor patrio di noi italiani eviteranno di mettere in piazza tutto il marcio e si laveranno i panni in casa senza troppi clamori?(Davide)

" Caxi? Niente da dire: un vero animale politico."

"Già, poi ci sono i "leader" che vanno ad Ammamed e quelli che invece vanno a palazzo Chigi oppure occupano alte cariche dello stato indisturbati e osannati dal popolo bigotto e cieco della sinistra-centro."

"Certo che, rispetto allo squallore dei voltafaccia del Governo Italiano, alla attuale deprimente mediocrita' di bacchettoni cattolici e professoroni filo-PDS, la spavalderia di Craxi non puo' che destarmi simpatia. Di qui ad elevarlo a statista del secolo..." (Carlo Maria)

"Mi pare il minimo che la figlia prenda le difese del padre, che sicuramente conosce meglio sia di me che di te. E' possibile che un appassionato di una persona e di un poeta come Guccini non riesca ad avere rispetto neppure di fronte alla morte e pensi solo alle possibili strumentalizzazioni politiche? Se mandano alla sedia elettrica un pluriassassino vi indignate (e giustamente, io sono il primo) e se muore un politico che vi sta sul culo dite: "sulla terra c'e' un mostro in meno"? Complimenti "(Cristiano)

"Quest'ultima uscita Stefania Craxi se la poteva proprio risparmiare non è mica colpa della magistratura se suo padre rubava"ciao (Corrado)

 

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