Questo articolo è
apparso sul "Sole 24 Ore" (www.ilsole24ore.it)
di lunedì 19 luglio. Il resto del dossier si può leggere a http://www.ilsole24ore.it/_ecoita/e-commerce/boom.shtm
Libri, dischi, computer, dati e ricerche finanziarie, polizze auto,
biglietti aerei, alberghi, trading di azioni, alimentari: basta un click e Internet fa
piovere nelle nostre case un numero sempre maggiore di prodotti e servizi. In realtà, il
commercio elettronico in Italia decolla lentamente, ma le aziende apripista non esitano a
destinare nuovi investimenti dopo i primi sorprendenti risultati.
"Molti hanno capito - commenta Paolo Timoni della McKinsey - che
chi conquista la leadership nei primi anni si assicura qualcosa che dura nel tempo".
Infatti siamo allinizio di un boom annunciato: secondo le ultime stime di Databank,
questanno il fatturato on line in Italia passerà da 300 a poco più di 1.050
miliardi, di cui 852 relativi al business to consumer. Lanno prossimo il business to
consumer dovrebbe lambire i 2mila miliardi, non molto rispetto alla forte accelerazione
del business to business.

Imprese impreparate
Una ghiotta opportunità per molte imprese, che dimostrano, ancor
oggi, di essere impreparate: "Dallanalisi dei siti - spiega Roberto Liscia,
consigliere delegato dellAssociazione editoria elettronica (Anee) - emergono lacune
in aree strategiche come la sicurezza, il sistema di relazione con i clienti e la
logistica, dovute anche a un'insufficiente integrazione tra le diverse competenze
specifiche richieste dal business emergente".
Chi invece queste lacune non le manifesta inizia a raccogliere i
risultati più consistenti: il gruppo assicurativo Ras, attraverso il sito Genialloyd,
punta questanno a circa 10mila polizze auto e infortuni per 8 miliardi di ricavi. Ma
è solo lantipasto: "Fra due anni osserva Mario Greco, amministratore
delegato di Ras - saliremo a 70 miliardi. I bassi costi di vendita via web ci consentono
di praticare ai nostri clienti uno sconto del 15%".
Secondo Greco il canale di vendita via Internet vivrà un forte
sviluppo, tanto che dallattuale incidenza del 3% sulla raccolta diretta si salirà
al 10 lanno prossimo e al 25 nel 2001.
Anche Linear, del gruppo Unipol, in un solo anno di attività
raccoglierà 4 miliardi di premi sul canale Internet (sui 40 totali) e a breve
"completeremo la nostra offerta spiega Enrico San Pietro, direttore generale -
anche con lassistenza post vendita on line: gestione del contratto, rinnovo,
denuncia sinistro, revisione contrattuale".
Dallassicurativo allinformatica la musica non cambia: la
Dell Computer ha chiuso il suo primo anno di attività in Italia con oltre 100 miliardi di
fatturato, di cui il 10% realizzato via web. Nel primo trimestre il canale Internet è
esploso con ordini per circa 20 miliardi e lincidenza, a fine esercizio (prossimo
febbraio), dovrebbe salire al 30% e al 50% nel 2000. Anno in cui sono previsti almeno 200
miliardi di ricavi.
"Sul nostro sito dice Paolo Engheben, amministratore
delegato di Dell Italia - il piccolo utente può costruirsi il pc pezzo per pezzo, mentre
il grande cliente può verificare, senza il filtro dei distributori, a che punto è
arrivato il proprio ordine".
Vacanze on line
Profumo di business anche nel settore turistico: il tour operatore
milanese Orizzonti, 120 miliardi di fatturato, uno fra i siti turistici più completi
degli oltre 500 individuati dallOsservatorio Internet della Bocconi, punta a
raddoppiare gli 1,2 miliardi di fatturato dellanno scorso. "Non intendiamo
dribblare la rete di vendita italiana - precisa Piero Almiento, direttore commerciale - ma
puntiamo al mercato estero: in tre anni prevediamo di ricavare 100 miliardi dal canale
web". Diversa la filosofia alla Last Minute Tour. Il sito della società offre
linvenduto degli operatori che quasi sempre trova un cliente disposto a partire
anche poche ore dopo lacquisto. "Il nostro prezzo - assicura Salvatore Valente,
direttore marketing - è sempre il più basso. E lo dimostrano le 500mila pagine visitate
ogni giorno. Nel primo anno abbiamo raccolto 1 miliardo sui 30 complessivi, ma prevediamo
uno sviluppo rapidissimo".
Nel comparto alimentare, Olio Carli punta a 3 miliardi (+100%) con i
suoi 8mila clienti Internet. Nei trasporti Air One in un anno ha effettuato prenotazioni
on line per 3 miliardi mentre il neonato sito Euroclub punta a superare il miliardo nel
99. La società dal 2 luglio fa parte di "Mondolibri", la joint venture
tra Mondadori e Bertelsmann.
Supermercato virtuale
Tra le novità di spicco, da segnalare che, dopo un anno di rodaggio
del servizio "Shopping on line", da oggi il Sole 24 Ore On Line (per Anee il
più efficiente per modello di business nelleditoriale e il sesto in assoluto)
ospita, vero e proprio esordio per un sito editoriale italiano, un supermercato virtuale
dove è possibile acquistare in rete, con spedizione diretta al proprio domicilio, una
settantina di prodotti: cellulari, software, autoradio, libri e presto i cd rom. Inoltre
dalla scorsa settimana è disponibile il servizio "Imprese&Operatori on
line" per lacquisto di informazioni e dati (bilanci, protesti, visure) sulle
aziende messo a punto con Cerved.
In ritardo nel commercio elettronico il gruppo Espresso-Repubblica, ma
Kataweb, la subholding multimediale che conta su 120 addetti, ha in atto una strategia web
a tutto campo.
Dopo la raffica di accordi esclusivi (Amadeus, Feltrinelli-Ricordi,
RealNetworks) e acquisizioni (Aleph, Esperya) ora la società ha pronta unofferta
mixata: informazione, contenuti, e-commerce con privati e con imprese (per esempio,
produzione di pagine web).
In vetrina ci sono viaggi, alimentari, libri, cd room ma anche
produzioni video e audio (Repubblica controlla tre radio) per Internet. "Inoltre da
settembre - annuncia Paolo Dal Pino, amministratore delegato di Kataweb - sarà
disponibile un motore di ricerca con 40mila siti".