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Attualita'


Inediti/Poesia, amore, nostalgia

JBataille, Sachs, Auslander, Arango, Ben Jelloun, Celan, cummings, Jacobs, Larkin, Rilke
Tahar Ben Jelloun

 


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ASSENZA

E' forse per amore
che le parole cadono nel vuoto
come la sera sull'azzurro di pietra

E' per furia di silenzio
che i canti affondano nell'assenza

Oh tu!
luce
accesa in me dall'eclissi di quel sorriso che manca

poesia vana
davanti a uno sguardo che resiste
mentre il corpo brucia
nello specchio del ricordo

Oh tu!
non sei nell'abbandono
dove il volto si rivela
nella gravità degli occhi bagnati d'amore

non sei nell'eternità
veste d'amore che trema
nel giorno sorpreso dai nostri corpi abbracciati

manchiamo
alle pigre luminescenze del tempo
alle tardive mense
alle mlacrime di Cristo
e al languore così bello
della nostra fortunata fatica

il tuo viso mi abbandona
quando il mio pensiero si fa pressante

il tuo sorriso
lo conservo dentro di me
inaccessibile all'assenza

E' il soriso
della tua voce quando precede
quello delle tue mani
che bacio abbassando gli occhi



Paul Celan

LILLÀ DELLA PIOGGIA

Piove, sorella; i ricordi
del cielo si purificano della loro amarezza.
Il lillà, solitario davanti all'odore del tempo,
cerca gocciolando quei due che, abbracciati,
guardavano in giardino dalla finestra aperta.

Ora il mio grido ravviva le luci della pioggia.

La mia ombra si espande al di sopra dell'inferriata,
ela mia anima è il getto dell'acqua.
Rimpiangi, tu Oscura, nella tempesta,
che un tempo io rubai per tè il lillà sconosciuto?

BIANCHI sono i tulipani: chìnati su di me.
La notte baratta il vento per mani sventolanti.
Di':
svolazzeranno le farfalle?

Di':
la mia bocca sarà l'unico calice?
E tu chiudi gli occhi davanti al roseo chiarore?
Dici?

Perché stavolta – lo senti ? – il mio braccio non ti lascia più
nel mondo……

Bianchi sono i tulipani: chìnayi su di me!

IO SO della roccia nella quale non oso andare:
verranno ore, bianche come stormi di colombe.
Allora qualcuno ascolterà con il sopracciglio teso
E tu svelerai il mistero.

Io so delle stelle alle quali tu non credetti:
è un cammino verso i colchici…
ti ci conduce qualcuno con la testa alta.
E tu dimentichi quanto io sia vicino.

Ma io so anche delle mani che evito:
verrà una tempesta che scuoterà i cuori.
Poi ti spoglierò del tuo abito dolente.
Nel mio vestito avvizzito ti assopirai.



e.e. cummings

66
LASSU' NEL SILENZIO IL VERDE

lassù nel silenzio il verde
silenzio che racchiude una terra bianca

tu te ne (baciami)andrai


fuori nel mattino il giovane
mattino che racchiude un mondo caldo


(baciami)tu andrai


oltre nel sole il bel
sole che racchiude un giorno solido


tu te ne andrai(baciami


laggiù nel tuo ricordo e
un ricordo e ricordo

io)baciami(me ne andrò)

quando il mio amoreviene da me è
un po’ come una musica, un
po’ più come un colore che si flette (diciamo l'arancione)
contro il silenzio, o l'oscurità….

L'arrivo del mio amore effonde
Un profumo di meraviglia nella mia mente,

dovreste vedere quando mi volto per ritrovarla
come il mio più piccolo battito si affievolisce.
E allora tutta la sua bellezza è una morsa

Le cui ganasce silenti improvvisamente mi uccidono,

ma del mio cadavere lo strumento il suo sorriso foggia qualcosa
improvvisamente luminosa e precisa

- ed ecco allora che noi siamo Io e Lei …

che cos'è quella musica dell'organino



Max Jacobs

AMORI DEL GIOVANE PITTORE

La sera che venimmo insieme
A sederci sul bordo del mio letto
Fosti sorpresa, o mia bella,
c'era il tuo ritratto nella mia stanza
il tuo ritratto dipinto di mia mano
Proprio sopra il lavandino
"Cosa? Sembro così bella e nobile?
Son proprio io! E fatta a memoria!
Quel vestito color di luna!
Ne voglio uno così tutto in amoerro!"
Il ritratto aveva detto: "ti amo"
E dell'amore conobbe il destino.
Desinit, un giorno, in piscem
Lo ritoccavo ogni mattino:
La bocca più grande, il naso men fino,
Era comunque somigliante.
Tre mesi!… divenne una bestemmia.
Somiglia troppo alla fine.
Senz'odio coprii la tela.



Phlip Larkin

MATTINO, INFINE: LA' NELLA NEVE


Mattino, infine: là nella neve le tue
lievi impronte d'arrivo e di ritorno.
Null'altro ci ha lasciato la notte di visibile,

non la candela, il vino bevuto a metà,
né il tocco della gioia; soltanto questo segno
della tua vita che alla mia cammina.

Finchè la pioggia le cancelli, e resti
la verità cui ci svegliò il mattino;
felicità o dolore non sappiamo.



Rainer Maria Rilke

NON, NON NE VOGLIO PIU', NO

No non ne voglio più, no
di questa suprema aurora
come potrei ancora
sopravvivere all'abandono.

L'amore, lo so, è una perdita
nascosta da un gesto che cattura.
O miei steli verdi
rendete i miei fiori inerti
fino alla lenta lor chiusura



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