I
lettori scrivono
Da: Osvaldo Alzari <aqui.osvaldo@flashnet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Martedì, 1 maggio 2001 1:59
Oggetto: Sugli articoli di Angelica Alemanno
http://www.caffeeuropa.it/cinema/130cinema-alemanno.html
http://www.caffeeuropa.it/cinema/131cinema-traffic.html
Ogni vostro articolo viene abbottonato da una domanda: vi è piaciuto
questo articolo? Siccome si ripete ad ognuno, sembrebbe quasi un atto
di insicurezza: sarà vero che scriviamo delle cose intelligente,
belle, interessanti o che ne so? Io ne approfitto per complimentarmi
con Angelica Alemanno, della quale ho letto solo due articoli, La
stanza del figlio e Traffic, anche perché ho letto solo due volte
Caffeuropa.
Nel primo, un po' controcorrente quando impazzavano le lodi a Moretti,
lei mi ha lasciato meno solo nella mia scontetezza e quasi incazzatura
col film. Inoltre citava Blu, film che ho amato molto e al quale sono
legato da un ricordo forte: sono andato a vederlo con un'amica
incinta, che il giorno dopo ruppe le acque e ebbe, due settimane dopo,
un figlio settimino, come se lei avesse voluto accertare che c'era
vivo.
Non so se diceva che Moretti non sa recitare, cosa che sappiamo tutti
e che io ribadisco. Penso che lui pensi che la sua presenza fisica sia
indice di maggiore coinvolgimento, io penso il contrario: per erigersi
a interpreti totemico come lui fa c'è bisogno di una tale superbia e
presunzione che conducono fatalmente all'ignoranza; si cade sempre
vittima del "è bello e intenso perché l'ho fatto io e soffrivo
tanto": se io mi impegnassi a dipingere una murales, e soffrisse
orrendamente, la qualità del dipinto sarebbe sempre disastrosa.
Su Traffic direi che mi fornisce un punto di vista per una certa mia
indifferenza nei confronti del film. Penso sinceramente lei si sforzi
di vedere nelle e tra le pieghe dei film in modo molto vigile.
Osvaldo Alzari
Nota della redazione: la domanda alla fine di ogni nostro articolo
non vuole essere un sintomo di insicurezza, ma di genuina curiosità.
Il parere dei lettori ci interessa molto, soprattutto se è articolato
come il suo. Ci auguriamo che continui a leggere Caffè Europa, e a
scriverci le sue considerazioni.
Vi e' piaciuto questo articolo?
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