I lettori scrivono
Da: Giampaolo giampaolo52@supereva.it
A: caffeeuropa@caffeeuropa.it
Data: Domenica, 11 giugno 2000 12:19
Oggetto: Cavour cercasi
Caro Bosetti,
Se l'anima è morta ridateci la politica...Ma dov'è la politica? Quale spazio di potere
le è rimasto? Il filosofo Galimberti ci ricorda che la democrazia è finita perchè il
tasso di complessità della politica è tale che siamo diventati tutti incompetenti.
Platone racconta che un certo giorno nell'Agorà di Atene si discuteva se abbattere le
piante del Monte Citerèo per fare delle nuove navi. C'erano i favorevoli e i contrari, il
problema era chiaro e comprensibile. Si può dire lo stesso oggi?
Ieri la politica era il luogo delle decisioni oggi non lo è più. La politica è sempre
di più una subordinata dell'economia.
Non credi che l'aumento dell'astensionismo sia dovuto al fatto che il cittadino percepisce
che Destra e Sinistra non faranno niente di diverso da "ciò che si deve fare",
cioè amministrare un regime economico stabilito in altre sedi, in Europa, da soggetti
irresponsabili politicamente, al riparo dal controllo democratico e dal consenso degli
elettori? Da governi sempre più condizionati da compatibilità tecniche?
Grazie, Giampaolo Dusi - Soncino (CR)
Risponde Giancarlo Bosetti:
Caro Dusi,
bella l'immagine dell'agora' che discute sugli alberi (segarli o no per fare navi?). Il
conflitto incruento tra due partiti su una pubblica questione è la quintessenza della
democrazia. Tutti d'accordo. Purtroppo da noi i partiti non diventeranno due neanche con
mezzi cruenti. Tendono ad aumentare di numero, tuttora. E a complessificarci l'esistenza,
nevvero?, ci sono tutte le cose che dici tu e anche quelle che dice il filosofo
Galimberti.
Tuttavia non tutto quel che accade viene soltanto per farci disperare. Se destra e
sinistra sembrano somigliarsi un po' (ma non poi cosi' tanto, andiamo) godiamoci almeno il
beneficio di questa minore distanza. Che nessuno piu' ci proponga la scelta tra civilta' e
catastrofe, tra apocalissi e nuove albe.
Politica piu' tecnica, piu' faticosa, piu' dossier da leggere per tutti: assessori,
ministri, oppositori, elettori. Per leader carismatici, visioni affascinanti, programmi
entusiasmanti, portiamo un po' di pazienza... Cerchiamo intanto qualcuno che ci levi dagli
impicci di oggi e che convinca gli ulivisti e paraulivisti a smetterla di farsi del male.
Un cordiale saluto
Giancarlo Bosetti
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