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I lettori scrivono
Da: Biuso Ezio leonardo.due@tiscalinet.it
A: caffeeuropa@caffeeuropa.it
Data: Venerdì, 19 maggio 2000 21:12
Oggetto: Storia e
revisionismo
Spettabile gruppo redazionale
Ho letto per intero l'articolo dedicato a De Felice e l'ho trovato molto interessante,
tuttavia desidero avanzare una considerazione. A tuttoggi moltissimi sono propensi ad
un'interpretazione giustificazionista del fascismo, quando invece si dovrebbe dire
semplicemente che è stato uno sbaglio, una aberrazione, un'esperimento politico di
transizione; si dovrebbe ammettere una volta per tutte che Mussolini non è stato affatto
un grand'uomo, ma solo una tragica figura con qualche problema di ordine psicologico
(basti pensare al suo rapporto con Hitler).
Quando gli uomini cosiddetti di destra della cultura italiana ammetteranno tutto ciò
potremo finalmente accoglierli senza remore. Ma sapete anche Voi che questo sembra
impossibile: L'On. Fini, nel suo studio, ha delle belle foto che ritraggono Mussolini, e
così in quanti sono di destra permane un atteggiamento ancora nostalgico per il passato.
I giovani del Fuan hanno riproposto ancora la lettura di un altro loro eroe appartenente
alla cultura di destra, Ernest Junker, (che io personalmente considero un vigliacco, in
quanto di fronte al nazismo avanzò una sorta di etica di deresponsabilità, il diritto di
desistere), anche qui ci troviamo di fronte lo stesso sciatto revisionismo, la stessa
debolezza umanistica , lo stesso errore di non comprensione del male.
Saluti
leonardo.due
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