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Chi è José Luìs Sànchez-Martìn

José Luis Sànchez-Martìn: è nato a Caracas, Venezuela, il 29-9-1955, attualmente spagnolo. Nel suo percorso di preparazione professionale, un ampio ventaglio che va da studi accademici di impostazione "classica" fino a molte delle esperienze estreme più importanti e radicali della ricerca e la sperimentazione di questo secolo, passando dallo studio di alcune tra le più importanti discipline del corpo e della psiche e dal recupero di tecniche tradizionali come il teatro-danza orientale e la Commedia dell'Arte, il regista spagnolo-venezuelano José Luìs Sàanchez-Martìn ha studiato con personalità del teatro internazionale come Desmond Jones (Inghilterra), Jerzy Grotowski (Polonia), Dario Fo, Sanjukta Panigrahi (India), Felipe Baluccani (Venezuela), Yves Lebreton (Francia), Vincenzo Cerami, Katsuko Azuma, Yoshi Oida e Kanichi Hanayagi (Giappone), Eugenio Barba, Win Wenders (Germania), Toni Cots (Spagna), Ingemar Lindh (Svezia), Ferruccio Soleri, Ryszard Cieslak (Polonia), I Made Tempo e I Made Djimat (Bali), Carmelo Bene, Iben Nagel Rasmussen (Danimarca), Ludwik Flaszen (Polonia), I Colombaioni, Thomas Leabhart (USA), Augusto Omolu (Brazil), Jerzy Stuhr (Polonia), André Gregory (USA), ecc.

Tra le sue iniziative nel campo del teatro possiamo ricordare lo spettacolo in lingua inglese da lui scritto e diretto "The Essentials Moments of the Tragic and Lamentable Love Story of Romeo and Juliet", vincitore al "Cabeentily International Drama Festival" di Dublino (Irlanda) dei premi come migliore spettacolo, migliore regia, migliore attore e migliore attrice; l'ideazione e direzione artistica del Festival Internazionale di Teatro Comico "Homo Ridens" (Italia); il progetto teatrale "Gulp!", che ha rappresentato l'Italia all'incontro dei paesi europei "International Arts Festival" tenutosi al prestigioso Barbican Centre di Londra (Inghilterra) per celebrare la nascita della Comunità Europea; il fortunato spettacolo "Pinocchio!", commissionatogli in occasione del centenario collodiano e che fu recensito dalla stampa italiana come "magistralmente scritto e diretto, vola sul consueto panorama" (La Nazione), "ricchissimo di idee, uno dei più belli degli ultimi tempi. Applausi meritatissimi ad attori e regista" (La Repubblica), "Un Pinocchio non convenzionale, più trasgressivo, possibilmente più ricco di invenzioni...uno spettacolo ben congegnato e realizzato." (Il Tirreno), "Fantasia e simpatia, bravura ed impegno, per uno spettacolo indovinatissimo." (Cosa c'è in Toscana), "un eccellente spettacolo che rappresenta una simpaticissima novità nel panorama del teatro musicale...Il pubblico applaude a scena aperta dall'inizio alla fine...uno dei prodotti teatrali più riusciti dell'intera stagione" (Teatri & C.)

Tra le attività pedagogiche nell'ambito del teatro da parte di Sànchez-Martìn possiamo segnalare la sua partecipazione come pedagogo e coregista al progetto internazionale inglese/italiano "Alice in Wonderland" al Dance and Drama Chester College (Inghilterra), il progetto pedagogico di ricerca "Gulp!" sui linguaggi non verbali nella cultura giovanile contemporanea che produsse il già menzionato spettacolo che rappresentò l'Italia all'"International Arts Festival" della Comunità Europea a Londra (Inghilterra), la cura della dimensione teatrale (pedagogia e regia) del progetto internazionale di Kaya Anderson "Les Fils des Cieux et de la Terre" per il "Centre Artistique International Roy Hart" (Francia), il seminario di ricerca sul mito di Faust e l'Alchimia, in occasione del centenario di Paracelso, al Festival "Il Teatro e il Sacro" (Arezzo), la cura della "Linea Pedagogica" dell'incontro internazionale di registi e attori teatrali "Linea Trasversale" (Reggio Calabria), vari seminari sulle tecniche del comico al Festival Internazionale "Homo Ridens" (S. Giovanni Valdarno), ecc. Possiamo ricordare, inoltre, che i vincitori come migliore attore e come migliore attrice al "Cabeentily International Drama Festival" di Dublino (Irlanda) erano suoi allievi.

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