Caffe' Europa
Attualita'



Itinerario/Ma non è un sito serio

Valentina Furlanetto


Articoli collegati
Chi si rivede, la satira
Itinerario/Ma non è un sito serio

Quando di un film si fa la parodia è perchè si tratta di un kolossal. Se si iniziano a parodiare i siti Internet significa perlomeno che hanno successo. E che anche la satira non è morta: data per spacciata in edicola, risorge infatti nella Rete, più florida e ruspante che mai.

Cattivissima e corrosiva o bonaria e ammiccante, la satira ha trovato sul Web uno spazio più congegnale per sopravvivere. Là dove non esistono (ancora) censure e limiti, fioccano le parodie dei motori di ricerca e dei siti dei quotidiani. Giornali e portal presi in giro non se ne fanno un cruccio, anzi a volte rilanciano dal sito ufficiale e autorizzano il link alla parodia di sè stessi. Tutt’altro che convinti del detto "una risata vi seppellirà", sembrano consci del fatto che una parodia attesti la loro esistenza in Rete, per non dire il loro successo. E se questa non vi sembra una cosa seria avete ragione. Questa è l’altra faccia della luna: ovvero la faccia non ufficiale.

parod01.gif (3202 byte)

All’estero

Oltreoceano le risate sono arrivate prima che da noi. Bersagliatissimi i motori di ricerca americani, particolarmente Yahoo!, cui sono dedicate innumerevoli parodie. Segnaliamo le più divertenti: si chiama Yoohoo! e si trova all’indirizzo http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/yoohoo.html una delle imitazioni tutte da ridere del celebre motore di ricerca. Non assomiglia nella grafica al sito ufficiale, ma ne copia le categorie e i link.

Vale la pena di dare un'occhiata a Hathoo! (http://www.hatchoo.com/parody/index.html) anche solo per la grafica, identica a quella dell'originale. Creato da due Web designer di Amsterdam, Marc de Hond e Mark Gotz, Hathoo! offre anche la possibilità di chattare, inviare e-mail personalizzate e molto irriverenti, collegarsi al sito satirico della White House o a quelli di Bennetton e Mersedes, che chiaramente fanno il verso alle celebri compagnie. E di trovare infine un finto accesso al motore di ricerca fittizio AlterVista.

Ed è proprio Altavista nel mirino del sito satirico HastaLaVista (http://www.geocities.com/SunsetStrip/
Alley/7028/hasta.htm
). Un po’ approssimativo e poco curato nella grafica è invece molto divertente nei contenuti. Si gioca tutto sulla supposta lentezza del celebre motore di ricerca, e sull’assurdità delle vendite on line di certe tipologie di prodotti (Volete del prosciutto affumicato delle montagne rocciose? Ma vai in una salumeria, You idiot!).

Anche Excite ha la sua bella parodia. Si chiama Excrete e, come si può facilmente intuire, è tutto basato sul gioco di parole Excrete-defecare. Logo, colori e grafica sono straordinariamente simili all’originale tanto che potrebbero imbrogliare il navigatore distratto che rischierebbe così di finire in una chat che discute di problemi intestinali. A vostro rischio e pericolo: http://w3.nai.net/~sherwood/excrete.htm

Un’altro sito dedicato alla parodia di Excite si chiama Exit e si trova all’indirizzo http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/exit.html

Non manca la parodia di AOL, ovvero America On Line. Si chiama America Off Line (www.kelani.com/aol) e anche se gli ideatori non hanno fatto un grande sforzo grafico nella realizzazione della pagina i testi sono molto divertenti. Più curato un’altro sito dedicato alla presa in giro di AOL, LOL, che trovate all’indirizzo http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/lol.html Fra i link ci sono Carnival, Masterbation e altre amenità. Ma soprattutto basta entrare in una pagina a caso per trovare i link ad altre gustose parodie.

Anche Hotmail ha la sua bella parodia, davvero simile all’originale. Si chiama CrapMail (http://users.erols.com/b.graham/crapmail/index.html) e, all’insegna dello slogan che campeggia sul video "The World's Crappiest E-Mail", ha tutta l’intenzione di sfottere Microsoft

Numerose le parodie dedicate a Geocities, molte però non all’altezza del sito ufficiale. Vale la pena comunque sengalarne due: la prima (http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/geecities.html) si limita a ricalcare le categorie del sito originale, mentre la seconda è un vero e proprio attacco al sito a cui si ispira. Il nome è HitlerCities (http://thor.prohosting.com/~hitler).

parod02.gif (2543 byte)

Passando a illustri quotidiani on line si giunge al New York Tomes. Nessun errore di stampa: si tratta proprio della parodia del sito del New York Times (http://www.planet.com/dirtweb/dirt.html). Grafica identica a quella del celebre quotidiano tanto che potrebbe trarre in inganno chiunque. Il New York Tomes nasce significativamente il primo aprile 1999 e la home page rimanda a veri e propri articoli satirici sulla politica statunitense.

E non poteva mancare il sito satirico del più venduto giornale degli Stati Uniti: se volete ridere alle spalle di Usa Today non vi resta che accomodarvi al sito (http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/toady.html).

Si sarebbe offeso Wired (www.wired.com), il magazine americano dedicato alle nuove tecnologie e a Internet, se non avessero pensato a lui. Ma la versione comica c’è. Si chiama UnderWired (http://www.coversoft.com/
underwired/Contents.html
), un nome giocato sull’equivoco Wired-Underwired, ovvero Biancheria intima, ed è una guida cybernetica a colori fluo a quanto di peggio si può trovare sul Web.

 

In Italia

Nel Bel Paese la satira si è davvero trasferita in Rete. E’ opera del gruppo musicale Elio e le Storie Tese la creazione e ideazione del sito Virgelio(http://virgelio.virgilio.it/home/index.html), parodia autorizzata di Virgilio. Copiato perfettamente nella grafica e nei link dall’originale è una birichinata dei ragazzacci di Elio. Tra le altre cose si possono avere informazioni sui pazzi componenti del gruppo oltre che aderire a simpatiche e assurde iniziative.

Nascono invece da una costola del settimanale satirico Cuore le altre parodie italiane. Il gruppo di Clarence (www.clarence.it) ha dato la luce all’altra parodia di Virgilio, Caronte (http://www.clarence.com/cool/special/caronte), ovvero "va all’inferno con Internet". Si può trovare la Chat, la Webcam, le mappe interattive delle località più sperdute d’Italia, le news più sconclusionate e i link ai siti preferiti da Caronte, ovvero i più pazzi del Web.

parod03.gif (3461 byte)

E sempre di Clarence é il sito Scarsavista (http://www.clarence.com/cool/special/scarsavista/) che propone le rubriche: vivete sfuocati, la rubrica di Stevie Wonder, una collezione di sviste cinematografiche. L’impressione è quella di trovarsi da un ottico un po’ sconclusionato Non poteva mancare la parodia del portal Yahoo! Si chiama OhNoo! (http://www.clarence.com/cool/special/ohnoo/) e propone, fra le altre cose, le versioni regionali della famosa esclamazione americana: minchia, ostrega, moretacci tua, yamme e molto altro ancora.

L’ultimo nato dall’ingegno del gruppo Clarence è il sito satirico di KataWeb (http://www.clarence.com/cool/special/kataweb/
http://www.clarence.com/cool/special/kataweb/
) che prende in giro la mania del motore di ricerca dell’Espresso di comprare tutto e dovunque. Si va da "Kataweb acquista le cascate del Niagara" al parossistico "KataWeb acquista KataWeb".

Infine, Clarence propone "La Repubblica delle 24 Ore della Sera" (http://www.clarence.com/cool/special/quotidiani/), ovvero il collage satirico dei tre siti dei giornali italiani più consultati in Rete. Nella grafica ricorda Repubblica e forse un po’ troppo poco Il Sole 24 Ore, ma le rubriche sono gustose: si può trovare "La stanza imbottita di Montanelli," o votare, ottenendo il premio MMM, per il sito più mostruoso del Web.

 

Articoli collegati
Chi si rivede, la satira
Itinerario/Ma non è un sito serio

 

Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui

Archivio Attualita'

 


homearchivio sezionearchivio
Copyright © Caffe' Europa 1999

Home | Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo