Quando di un film si fa la
parodia è perchè si tratta di un kolossal. Se si iniziano a parodiare i siti Internet
significa perlomeno che hanno successo. E che anche la satira non è morta: data per
spacciata in edicola, risorge infatti nella Rete, più florida e ruspante che mai.
Cattivissima e corrosiva o bonaria e ammiccante, la satira ha trovato
sul Web uno spazio più congegnale per sopravvivere. Là dove non esistono (ancora)
censure e limiti, fioccano le parodie dei motori di ricerca e dei siti dei quotidiani.
Giornali e portal presi in giro non se ne fanno un cruccio, anzi a volte rilanciano dal
sito ufficiale e autorizzano il link alla parodia di sè stessi. Tuttaltro che
convinti del detto "una risata vi seppellirà", sembrano consci del fatto che
una parodia attesti la loro esistenza in Rete, per non dire il loro successo. E se questa
non vi sembra una cosa seria avete ragione. Questa è laltra faccia della luna:
ovvero la faccia non ufficiale.

Allestero
Oltreoceano le risate sono arrivate prima che da noi. Bersagliatissimi
i motori di ricerca americani, particolarmente Yahoo!, cui sono dedicate innumerevoli
parodie. Segnaliamo le più divertenti: si chiama Yoohoo! e si trova allindirizzo http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/yoohoo.html
una delle imitazioni tutte da ridere del celebre motore di ricerca. Non assomiglia
nella grafica al sito ufficiale, ma ne copia le categorie e i link.
Vale la pena di dare un'occhiata a Hathoo! (http://www.hatchoo.com/parody/index.html)
anche solo per la grafica, identica a quella dell'originale. Creato da due Web designer di
Amsterdam, Marc de Hond e Mark Gotz, Hathoo! offre anche la possibilità di chattare,
inviare e-mail personalizzate e molto irriverenti, collegarsi al sito satirico della White
House o a quelli di Bennetton e Mersedes, che chiaramente fanno il verso alle celebri
compagnie. E di trovare infine un finto accesso al motore di ricerca fittizio AlterVista.
Ed è proprio Altavista nel mirino del sito satirico HastaLaVista (http://www.geocities.com/SunsetStrip/
Alley/7028/hasta.htm). Un po approssimativo e poco curato nella grafica è
invece molto divertente nei contenuti. Si gioca tutto sulla supposta lentezza del celebre
motore di ricerca, e sullassurdità delle vendite on line di certe tipologie di
prodotti (Volete del prosciutto affumicato delle montagne rocciose? Ma vai in una
salumeria, You idiot!).
Anche Excite ha la sua bella parodia. Si chiama Excrete e, come si può
facilmente intuire, è tutto basato sul gioco di parole Excrete-defecare. Logo, colori e
grafica sono straordinariamente simili alloriginale tanto che potrebbero imbrogliare
il navigatore distratto che rischierebbe così di finire in una chat che discute di
problemi intestinali. A vostro rischio e pericolo: http://w3.nai.net/~sherwood/excrete.htm
Unaltro sito dedicato alla parodia di Excite si chiama Exit e si
trova allindirizzo http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/exit.html
Non manca la parodia di AOL, ovvero America On Line. Si chiama America
Off Line (www.kelani.com/aol) e anche se
gli ideatori non hanno fatto un grande sforzo grafico nella realizzazione della pagina i
testi sono molto divertenti. Più curato unaltro sito dedicato alla presa in giro di
AOL, LOL, che trovate allindirizzo http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/lol.html
Fra i link ci sono Carnival, Masterbation e altre amenità. Ma soprattutto basta entrare
in una pagina a caso per trovare i link ad altre gustose parodie.
Anche Hotmail ha la sua bella parodia, davvero simile
alloriginale. Si chiama CrapMail
(http://users.erols.com/b.graham/crapmail/index.html) e, allinsegna dello slogan che
campeggia sul video "The World's Crappiest E-Mail", ha tutta lintenzione
di sfottere Microsoft
Numerose le parodie dedicate a Geocities, molte però non
allaltezza del sito ufficiale. Vale la pena comunque sengalarne due: la prima (http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/geecities.html)
si limita a ricalcare le categorie del sito originale, mentre la seconda è un vero e
proprio attacco al sito a cui si ispira. Il nome è HitlerCities
(http://thor.prohosting.com/~hitler).

Passando a illustri quotidiani on line si giunge al New York Tomes.
Nessun errore di stampa: si tratta proprio della parodia del sito del New York Times (http://www.planet.com/dirtweb/dirt.html).
Grafica identica a quella del celebre quotidiano tanto che potrebbe trarre in inganno
chiunque. Il New York Tomes nasce significativamente il primo aprile 1999 e la home page
rimanda a veri e propri articoli satirici sulla politica statunitense.
E non poteva mancare il sito satirico del più venduto giornale degli
Stati Uniti: se volete ridere alle spalle di Usa Today non vi resta che accomodarvi al
sito (http://www.bcpl.lib.md.us/~dbroida/toady.html).
Si sarebbe offeso Wired (www.wired.com),
il magazine americano dedicato alle nuove tecnologie e a Internet, se non avessero pensato
a lui. Ma la versione comica cè. Si chiama UnderWired (http://www.coversoft.com/
underwired/Contents.html), un nome giocato sullequivoco Wired-Underwired, ovvero
Biancheria intima, ed è una guida cybernetica a colori fluo a quanto di peggio si può
trovare sul Web.
In Italia
Nel Bel Paese la satira si è davvero trasferita in Rete. E opera
del gruppo musicale Elio e le Storie Tese la creazione e ideazione del sito Virgelio(http://virgelio.virgilio.it/home/index.html),
parodia autorizzata di Virgilio. Copiato perfettamente nella grafica e nei link
dalloriginale è una birichinata dei ragazzacci di Elio. Tra le altre cose si
possono avere informazioni sui pazzi componenti del gruppo oltre che aderire a simpatiche
e assurde iniziative.
Nascono invece da una costola del settimanale satirico Cuore le altre
parodie italiane. Il gruppo di Clarence (www.clarence.it)
ha dato la luce allaltra parodia di Virgilio, Caronte (http://www.clarence.com/cool/special/caronte),
ovvero "va allinferno con Internet". Si può trovare la Chat, la Webcam,
le mappe interattive delle località più sperdute dItalia, le news più
sconclusionate e i link ai siti preferiti da Caronte, ovvero i più pazzi del Web.

E sempre di Clarence é il sito Scarsavista (http://www.clarence.com/cool/special/scarsavista/)
che propone le rubriche: vivete sfuocati, la rubrica di Stevie Wonder, una collezione di
sviste cinematografiche. Limpressione è quella di trovarsi da un ottico un po
sconclusionato Non poteva mancare la parodia del portal Yahoo! Si chiama OhNoo! (http://www.clarence.com/cool/special/ohnoo/)
e propone, fra le altre cose, le versioni regionali della famosa esclamazione americana:
minchia, ostrega, moretacci tua, yamme e molto altro ancora.
Lultimo nato dallingegno del gruppo Clarence è il sito
satirico di KataWeb (http://www.clarence.com/cool/special/kataweb/
http://www.clarence.com/cool/special/kataweb/) che prende in giro la mania del
motore di ricerca dellEspresso di comprare tutto e dovunque. Si va da "Kataweb
acquista le cascate del Niagara" al parossistico "KataWeb acquista
KataWeb".
Infine, Clarence propone "La Repubblica delle 24 Ore della
Sera" (http://www.clarence.com/cool/special/quotidiani/),
ovvero il collage satirico dei tre siti dei giornali italiani più consultati in Rete.
Nella grafica ricorda Repubblica e forse un po troppo poco Il Sole 24 Ore, ma le
rubriche sono gustose: si può trovare "La stanza imbottita di Montanelli," o
votare, ottenendo il premio MMM, per il sito più mostruoso del Web.