Chi si rivede, la satira Gianluca Neri con Valentina Furlanetto
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Gianluca Neri è, insieme a Roberto Grassilli, fondatore del sito
di satira e parodia www.clarence.it. Nato da
una costola di Cuore, della cui redazione Neri e Grassilli hanno fatto parte per anni,
Clarence è sbarcato in Rete alcuni mesi fa e ora mette alla berlina motori di ricerca e
siti Internet dei principali quotidiani italiani.
Gli orfani di Cuore navigano sul Web?
Penso proprio di sì. Per noi trasferirsi in Rete è stata prima una
necessità, poi una scelta. Abbiamo scoperto che su Internet cera spazio e potevamo
dare sfogo alla nostra passione. Dopo la chiusura di Cuore (Cuore è recentemente tornato
in edicola, ma gli autori e i redattori non sono gli stessi delle origini n.d.r.) non
avevamo pace. Così, un po come valvola di sfogo personale, un po per vedere
come andava a finire, ci siamo inventati questo sito. E ci siamo subito resi conto che la
Rete è più congeniale alla satira, perchè è un mezzo più anarchico, più aperto. La
filosofia stessa di Internet consente un atteggiamento più corrosivo verso il potere. E
da qui si possono più facilmente "smitizzare i miti".

Come nascono le parodie di Clarence?
Come accadeva a Cuore: da un pomeriggio di chiacchere senza filo
conduttore. Caronte, la parodia che prende di mira Virgilio, è nato così. Poi sono
venuti gli altri. Da ultimo KataWeb, il motore di ricerca dellEspresso, che abbiamo
parodiato appena è nato. Infine abbiamo creato un collage di mostri sacri che ha dato
forma a "La Repubblica delle 24 Ore della Sera".
Qualcuno si è offeso?
E inevitabile che qualcuno si offenda, ma in genere hanno
apprezzato lidea. In fondo le nostre parodie sono anche omaggi ai siti che prendiamo
in giro. E poi sono benevole e leggere, a differenza di alcune parodie americane che vanno
sul pesante.

Cosa avete ora in cantiere?
Clarence vuole diventare una vera città virtuale. Dal 28 settembre
sono previste grosse novità. Innanzi tutto diventeremo un portale: senza avere la pretesa
di fare concorrenza a Arianna e Virgilio, abbiamo in mente di avviare un motore di ricerca
davvero poco istituzionale. Il linguaggio usato sarà informale e i contenuti saranno ben
diversi da quelli di Yahoo. Per fare un esempio: una ricerca su Calvino fatta su Clarence
non vi garantirà di sapere tutto sullautore, ma sicuramente troverete di lui le
cose più curiose, le recensioni più divertenti e anche le parodie. Insomma, il criterio
di selezione sarà nel nostro stile. Inoltre Clarence offrirà ai suoi utenti anche altri
servizi: le-mail gratuita e la possibilità di creare una propria home page.
Grandi progetti, insomma.
Sì. Stiamo facendo le cose sul serio, anche se seri non lo saremo mai.
Abbiamo iniziato con due soli computer e ora stiamo per inaugurare i nuovi uffici. E ci
stiamo allargando anche numericamente. Entro la fine dellanno abbiamo intenzione di
assumere 23 persone fra redattori, tecnici e segretari di redazione. E da quando è
raddoppiato il numero degli utenti anche i finanziatori hanno iniziato a bussare alla
nostra porta: una multinazionale svedese sta per entrare in società con noi, investendo
qualche milione di dollari.

Dobbiamo aspettarci qualche nuova parodia?
Innanzi tutto ci sembrerebbe carino, oltre che giusto, parodiare noi
stessi: Clarence che fa il verso a Clarence non sarebbe male. Poi stiamo prendendo di mira
i siti delle news televisive: www.mediasetonline.it è nel mirino. E anche Caffè Europa
non dormirà sonni tranquilli.
E una promessa o una minaccia?
Una promessa.
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