I lettori scrivono
From: "Alessandro Rabbone" rabbone@tin.it
Subject: Rischi ed
opportunita' di Stagliano'
Date: Sat, 24 Jul 1999 04:55:45 +0200
Alcune osservazioni sull'articolo in oggetto. - Il tema e' affrontato
con competenza e da un giusto punto di vista.
Tuttavia
1) L'informazione sulle scuole italiane collegate in rete e' inesatta.
Non sono 700, ma oltre 4000. Almeno quelle che dispongono di una casella e-mail. (Quelle
registrate alla BDP http://www.bdp.it sono 4200, ma possono essercene altre) Siamo dunque
ben oltre il 10%... D'accordo, l'articolo e' del 1997, ma al lettore puo' dare
un'impressione sbagliata.
2) Parlando di "learning by doing" (o costruttivismo)
occorrerebbe scendere un po' piu' nel dettaglio. Si ha spesso l'impressione (avvallata dai
mezzi d'informazione) che la didattica possibile con le tecnologie sia una sola. Nulla di
piu' inesatto.
In realta' la tecnologia multimediale e telematica viene impiegata a
scuola con presupposti didattici, pedagogici e culturali i piu' disparati tra loro. Ho
avuto modo di affrontare l'argomento in un mio intervento nella "Piazza di
Ninive" nel forum "Multimedialita' e didattica" http://195.223.47.198/ninive/Default.asp ("Quante
didattiche con le tecnologie?")
Cordiali saluti
Alessandro Rabbone
Gentile Rabbone,
la ringrazio dei complimenti e delle precisazioni.
Riguardo ai punti da lei toccati:
1) Prendiamo atto con piacere del significativo aumento delle scuole
collegate in Italia ma, come lei stesso ha notato, la data dell'articolo e' chiaramente
indicata in testa e difficilmente puo' sfuggire anche al lettore meno attento.
2) Per quanto riguarda i diversi approcci all'utilizzo della
multimedialita' nella didattica abbiamo cercato di dar conto delle tendenze principali,
per quanto puo' interessare a un lettore generalista, non "addetto ai lavori". A
chi volesse saperne di pił rimandiamo volentieri al suo intervento pił specialistico
reperibile a http://195.223.47.198/ninive/Default.asp
Continui a seguirci,
Riccardo Stagliano'
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