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Prova dal vero: Andrea ed Emanuele reclutati da una clinica Svizzera

C. G.

 

 

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Questo servizio e' apparso su "Terre di mezzo", giornale di strada in vendita a Milano, Roma, Genova, Padova e Udine. Per chi volesse maggiori informazioni migi.tdm@flashnet.it


Cercasi “cavia”: adulto, non fumatore, italiano.
L’aula di studio di Chimica Farmaceutica, all’università di Milano, è assorta. Teste chine sui libri, fumo al soffitto, silenzio. Sbircio, su una parete, gli annunci attaccati con puntine da disegno: vendo vecchio Aprilia, offro appunti chimica organica, cerco volontari sani. Cerco cosa?
“Cercasi volontari uomini non fumatori per studio di farmacocinetica -recita il foglio-, da svolgersi presso la clinica S.Lucia (Arno-Svizzera) da venerdì 26.6.98 a martedì 7.7.98. Compenso 1.500 Franchi svizzeri. Per informazioni telefonare a ...”
Le cavie umane sono spesso studenti di buona cultura e tasche vuote. Si vede però che gli studenti italiani hanno le tasche più vuote dei colleghi svizzeri se le cliniche del Canton Ticino, per i propri esperimenti, si affidano alla “legione straniera”.

Decido di arruolarmi chiamando oltre confine.
Risponde Maria Pia, impiegata della “Cross Research”, una società di studi clinici che funziona come banca dati di volontari. Mi invita ad andare alla clinica di Arno, digiuno, per uno screening completo: sangue, peso, altezza... “Lei, per caso, fuma o beve alcolici?”. Se gli esami andranno bene mi proporrà una data iniziare. Maria Pia è molto precisa.
“Negli studi di cinetica -spiega- ci sono prelievi e si dorme una, due, tre notti in clinica; poi c’è un periodo di pausa di alcuni giorni; poi di unovo un periodo in clinica. Altri studi invece, come quello sulla adesività dei cerotti, sono senza prelievi”.

E il compenso?
“Dipende dal tipo di sperimentazione -continua Maria Pia-. Ad esempio, uno studio con due prelievi al giorno, per quattro notti di permanenza in clinica, può essere pagato mille franchi”. Cioé x lire. “Attenzione però -puntualizza-, il compenso va adeguato alla prestazione: se uno non conduce a termine la sperimentazione, perché si ritira o perché il medico vede che gli effetti collaterali sono preoccupanti, il compenso è parziale”.
Arruolarsi nella legione, comunque, conviene. “Sono stato a Lugano un paio di volte -racconta Andrea, studente di Milano-, perché ti danno un sacco di soldi per un impegno breve: per due settimane ho preso quasi due milioni”.
“La clinica dove sono stato è in Svizzera a 40 minuti da Erba -racconta Emanuele, studente di ingenieria-, si mangia benissimo e c’è anche la piscina. Per due settimane di sperimentazione con un antistaminico ho preso 1500 franchi. Per 10 giorni ho preso una pastiglia; gli altri quattro mi hanno fatto 12 prelievi al giorno da 10 cc. Coi soldi sono andato in vacanza a Londra”.


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