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Scandalo a Berlino: ombre sul gigante Kohl?
Raffaele Oriani
Die Zeit, 24 novembre 1999
La scena politica tedesca in queste settimane
e scossa da un affare risalente a qualche anno fa quando al potere era ancora
saldamente insediata la Cdu di Helumt Kohl. Non e forse un caso che come in Italia
anche in Germania lagenda politica debba continuamente fare i conti con problemi
pregressi, casi giudiziari, polemiche non direttamente legate allo sviluppo futuro del
paese. Se qualche somiglianza ce essa comunque non tocca lentita
delle somme che sarebbero passate illegalmente da alcuni commercianti di armi alle casse
del maggior partito al governo: si tratta infatti di un milione di marchi (praticamente un
miliardo di lire) che il tesoriere della Cdu avrebbe intascato per sbloccare una fornitura
di carri armati allArabia Saudita. Peccato quindi finanziariamente non
trascendentale, politicamente pero molto pericoloso, visto che si tratta di armi, di
Medio Oriente, di regimi che non appartengono certo alla creme delle democrazie
occidentali. Alla vicenda la Zeit dedica questa settimana larticolo di apertura,
investendo i responsabili dellaffaire di una serie di interrogativi ancora del tutto
aperti nonostante le indagini puntigliose della magistratura: quella della tangente era
una pratica comune? E quali contratti a rischio potrebbero esserne stati inficiati? E poi:
il tesoriere della Cdu e lunico responsabile o funge ora da capro espiatorio
dopo avere correttamente eseguito gli ordini di scuderia? Domande, come si vede, che
ricordano molto da vicino certi interrogativi dellItalia anni novanta. Ma che qui a
dieci anni dalla riunificazione rischiano in qualche modo di contare doppio: dalla
risposta infatti dipende la credibilita politica ed etica delluomo che ha
ormai fatto il balzo dalle beghe della cronaca alleeempireo della storia: ovvero di
Helmut
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