Raffaele Oriani

Die Zeit, 15 settembre 1999

Questa settimana la Zeit analizza le continue sconfitte elettorali della Spd cancelliere imputandole non tanto e non solo al cancelliere Gerhard Schroeder quanto al partito nel suo assieme e ai suoi ultimi dieci anni di storia politica. In gioco c’e’ infatti il pragmatismo e la politica di tagli al bilancio della nuova dirigenza: secondo l’editorialista Klaus Hartung un passaggio obbligato, secondo la sinistra socialdemocratica un atto antipopolare e per questo letale in termini elettorali. Il settimanale di Amburgo invita invece il cancelliere a non rinunciare ai suoi piani e a mostrare il coraggio di chi si guadagna il favore degli elettori con la verita’ senza lusinghe. Si tratta insomma di praticare un ‘populismo dell’impopolarita’ che certo contraddice con gli ultimi anni di politica socialdemocratica ma rappresenta l’unica credibile alternativa per rilanciare il ruolo dello stato e il valore della cittadinanza in tempi di globalizzazione. Secondo l’editorialista di Zeit il cancelliere e’ solo l’ultimo responsabile di una condotta politica che non poteva che sfociare nelle sconfitte di questi giorni: da una parte anni di opposizione senza progetto, dall’altra le incertezze dei primi mesi di governo. Per l’una e l’altra serie di errori il responsabile e’ uno solo: Oskar Lafontaine che ha minato la credibilita’ dell’Spd e ha creduto di poter utilizzare il successo di Schroeder per avventure politiche che con quel consenso non avevano nulla a che fare. Oggi restano le macerie di questo atteggiamento: un governo incerto che procede per successivi aggiustamenti, degli obiettivi corretti che non trovano la forza elettorale e politica per essere realizzati. Forse proprio le sconfitte di questi giorni faranno suonare il campanello d’allarme in casa dell’Spd e contribuiranno a farne un autentico partito di governo per l’ora del risparmio e dei sacrifici. Forse nei prossimi mesi Schroeder smettera’ i essere semplicemente il nuovo cancelliere per diventare un cancelliere di valore.