The day after del grande Gates
Raffaele Oriani
Time, 22 novembre 1999
Time apre con lennesima inchiesta sui danni e i vantaggi che i nuovi
passatempi elettronici riservano ai bambini che stanno crescendo a cavallo della fine del
millennio. Nelle pagine interne prosegue invece la copertura totale dellaffaire
Microsoft cui il settimanale newyorchese gia la scorsa settimana dedicava il
servizio dapertura. Nel numero in edicola in questi giorni Time rilancia con
unintervista a Mr. Microsoft, alias Bill Gates. Allindomani della deposizione
dei findings of fact del giudice Jackson, Gates fa appello alle virtu
del pragmatismo e spera cosi di poter risolvere senza troppi danni una causa legale
che ai suoi occhi continua ad apparire del tutto assurda. Alla precisa domanda su cosa ne
pensi del giudizio secondo cui Microsoft sarebbe nullaltro che un monopolista, Gates
risponde semplicemente con una risata e ripetendo a piu riprese - e una
vergogna!-. Microsoft quindi non ha posizione dominante, Windows e uno dei tanti
sistemi operativi presenti sul mercato, il fatto che circa il 90% dei pc del pianeta
funzioni con tecnologia made in Bill Gates e un limpido risultato
dellefficienza e della creativita del gruppo di Seattle. Fin qui il Bill Gates
che conosciamo, limputato che ormai da un paio danni ripete attonito: ma
che colpa ne ho se vinco sempre io?. Ma da subito si intravede anche un altro piano
di confronto, meno polemico, piu accomodante ed evidentemente parte di una strategia
difensiva che comincia a prendere atto che dopo questo processo per Microsoft nulla
sara piu come prima. In sostanza Gates in vista della sentenza (o
dellaccordo consensuale) comincia ad allestire la trincea difensiva soffermandosi su
due punti fondamentali: non si tocca la possibilita di Windows di innovarsi e
integrare nuove funzioni nel proprio sistema operativo (leggi nuove applicazioni
Internet-compatibili); non si tocca il diritto di Windows di imporre ai produttori che ne
montino il sistema operativo le modalita di gestione e apparizione del marchio
stesso (leggi schermata iniziale). Il nuovo Bill Gates, preoccupato piu della salute
economica e informatica dei consumatori che di quella della propria azienda, si mostra
invece molto malleabile quanto alla struttura da dare alla futura Microsoft: non esclude
quindi lo scorporo della societa in unita e imprese diverse e indipendenti
luna dallaltra.
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