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Time / Bill Bradley: tra Gore e Bush spunta l’ex cestista

 

Raffaele Oriani

Time, 4 ottobre 1999

Tra i due colossi della notizia americani aumenta sempre piu’ la distanza d’approccio, d’analisi, di toni: Newsweek fedele al suo nome tiene fede alla notizia, all’approfondimento e allo scoop; Time e’ sempre piu’ dedito al costume e in costume trasforma ogni cosa. Questa settimana e’ la volta di Bille Bradley, candidato alla Nomination democratica in gara contro il vice-presidente Al Gore. Il ritratto e’ gradevole, ben scritto, decisamente agiografico; potrebbe essere delicato ad una star del cinema, un campione di basket, un manager di successo. Di politica insomma neanche l’ombra. Eppure ci sara’ un perche’ se questo ex cestista di 56 anni sembra in grado di sovvertire ogni pronostico e di presentarsi alla gara finale per la presidenza contro lo scontato candidato repubblicano Gerge W. Bush? Secondo Time le ragioni ci sono e risiedono nel carattere di Bradley: schivo, deciso, umano, poco politico insomma. E poco politico quindi il suo ritratto, che rievoca la giovinezza passata sui parquet della Nba, la medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi del 19643, la maglia di Princeton, degli All American e dei New York Knicks. Una fama conquistata a fatica: duro lavoro, molta palestra e un carattere atipico per cui gia’ i compagni di classe lo chiamavano ‘il martire’. Si’ perche’ il Bradley di Time e’ un uomo che rischia di diventare presidente degli Stati Uniti e di rivestire cosi’ il ruolo piu’ pubblico del mono, ma e’ un uomo che ama solo la solitudine. Ha un carattere ombroso, legge Dickinson e Thorton Wilder, e’ amico dell’intellettuale afro-americano Cornel West, e’ sicuro che gli ‘americani non si siano mai sentiti cosi’ soli e che abbiano bisogno di essere meno soli, meno isolati, di avere meno paura’. Cosi’ Bradley che (finalmente una spruzzatina di politica) se eletto vorrebbe impegnarsi sulle tipiche sfide liberal e ripete nei comizi il suo credo sociale: armonia etnica, giustizia per i poveri, riforma sanitaria con copertura assicurativa per chi non se la puo’ permettere. Dal pubblico una voce conferma e testimonia di quando il giovane Bradley minaccio’ sfracelli se l’albergatore non avesse dato una camera anche al suo amico di colore. Piace insomma agli americani questo politio dal cuore umano: l’ultimo poll CNN-TIME lo da’ testa a testa con Gore.


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