Medio Oriente: se il nuovo mondo
nasce vecchio
Raffaele Oriani
Time, 23 ottobre 2000
Finalmente
anche Time si accorge che il tema del momento e’ il Medio Oriente
con il suo carico di violenze e minacce per l’area e per il resto
del globo. Nel numero in edicola in questi giorni il settimanale
statunitense mette infatti in copertina la foto del palestinese che,
con le mani sporche di sangue, esulta dopo l’orribile linciaggio che
giovedi’ scorso e’ costato la vita a due militari israeliani. All’interno
un commento redazionale fa il punto della situazione e osserva che,
proprio quando il mondo sembrava cominciare a percorrere la strada
giusta (democrazia nel Balcani e pace tra le due Coree), venti di
guerra tornano a farsi sentire in uno dei punti piu’ delicati dello
scacchiere mondiale. E’ la fine delle illusioni? Per Time si’:
quello che sta accadendo in Palestina sarebbe la riprova che non basta
il progresso a garantire la pace e che il nuovo mondo continuera’ ad
assomigliare in modo inquietante a quello che lo ha preceduto. La fine
dell’era della confrontazione est-ovest ha portato a galla
microconflitti che rischiano di sfuggire di controllo, mentre per un
problema che si avvia a soluzione continua ad esserci una ferita che
riprende a sanguinare dopo essere stata relegata per anni nelle
retrovie della politica mondiale. Visione pessimista quindi, che nel
momento in cui scriviamo pare essere fortunatamente smentita dalle
notizie positive che giungono dal vertice d’emergenza allestito
nella cittadina egiziana di Sharm el Sheik. A differenza di quanto
faceva l’Economist solo una settimana fa, Time preferisce insomma
guardare al problema medio-orientale dal solito, stucchevole punto di
vista millenarista e catastrofista: ma se a confrontarsi sul terreno
fossero davvero le forze del bene e del male e non delle concrete
istanze sociali e politiche, non sarebbero certo i cronisti della
testata americana a poterci raccontare la sequenza forzosa degli
avvenimenti. A quel punto sarebbe doveroso ricorrere ai versi dell’Apocalisse.
|