Caffe' Europa
Klick mich!
Rassegna Internazionale




The Economist / Dagli Usa l’ultima (bufala) sul Web

 

Raffaele Oriani

Der Spiegel, 24 ottobre 1999

Spiegel dedica questa settimana il servizio d’apertura alle patologie internettiane e in particolare alla Rete vista con gli occhi dei ragazzi. La domanda in copertina e‘ pedagogicamente cruciale: la Rete allarga o restringe la visione del mondo dei nostri figli? Insomma, ci si deve preoccupare se il ragazzo non stacca gli occhi dallo schermo e chatta tutto il giorno, o non e‘ piuttosto il caso di considerarla un’ulteriore forma di socializzazione e di esperienza? Sembrerebbe il caso di non prendere sottogamba l’ossessione da Internet, almeno a sentire e leggere gli studi di Kimberly Young, psicologa dell’University Pittsburgh che si fregia del titolo di ‚prima cyberpsicologa del mondo‘. Se vostro figlio vi fa spendere un milione di bolletta al mese, se controlla ossessivamente la posta e comincia a preferire gli scambi virtuali con i ragazzi dell’altra parte del globo a quelli reali con gli amici dei giardini e‘ probabilmente affetto dalla ‚sindrome da Rete‘, e‘ insomma un Web-dipendente. La malattia e‘ grave, ma si puo‘ curare, in particolare si puo‘ curare in Rete, accedendo comodamente al sito della stessa Kimberly (www.netaddiction.com) che a 75 dollari l’ora permette di partecipare alle sue chat-room terapeutiche. Giustamente Spiegel rileva che sarebbe come convincere un alcolista a smettere di bere offrendogli un bicchierino, ma Kimberly e‘ decisissima ad affermare le proprie diagnosi e le proprie fantasiose terapie. Il suo libro ‚Caught In The Net‘ e‘ ormai un best-seller discusso sulle pagine delle maggiori testate statunitensi e poco importa che a rilevare la sindrome a Kimberly siano bastate 400 conferme su 500 interviste (per dare un’idea: negli Stati Uniti navigano on-line cento milioni di persone, in Germania dieci). E‘ insomma la classica bufala scientifica, a scarsissimo tasso di credibilita‘ ma altissimo appeal mediatico. Per la psicologa americana teoria bocciata ma missione compiuta. Per la Rete una certezza: non sara‘ questa sindrome a fermarne la diffusione.


homeindice sezionearchivio

Copyright © Caffe' Europa 1999

Home | Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo