Caffe' Europa
Rassegna Internazionale




In Germania e’ allarme ultradestra




 Raffaele Oriani


Le Nouvel Observateur, 13 settembre 2000



Il Nouvel Observateur di questa settimana dedica la copertina ad un tema che non smette di agitare le acque della vita pubblica e politica francese. Si tratta della Corsica, cui il primo ministro Lionel Jospin ha deciso di affidare un certo grado di autonomia decisionale e che invece il socialista ‘bastian contrario’ Jean-Pierre Chevenement vorrebbe trattare con pugno di ferro per ripristinare la piu’ completa e indiscussa autorita’ statale (in disaccordo col suo primo ministro Chevenement è arrivato a dimettersi dalla prestigiosa carica di ministro degli Interni).
Nelle pagine interne si nota inoltre un lungo articolo sulla preoccupante escalation di violenze xenofobe cui da qualche tempo si sta assistendo in Germania. In realta’ anche da questo punto di vista la Germania e’ - verrebbe da dire fortunatamente - divisa in due: da una parte si trovano infatti le regioni dell’ovest dove i casi di aggressione agli stranieri sono estremamente rari, dall’altra i nuovi stati federali dell’est dove sono assai diffusi sentimenti intolleranti e va anzi sempre piu’ affermandosi un network di gruppi e singoli individui decisi a passare all’azione per ‘liberare la Germania dai non tedeschi’. Che fare di fronte a umori cosi’ grevi che rischiano di inquinare l’aria politica di tutta la nazione? Una prima soluzione e’ vietare tutti i raggruppamenti di destra piu’ o meno estrema che rappresentano il versante ‘politico’ di istanze che altrimenti sono solite farsi largo a colpi di spranga. Al Nouvel questa non sembra pero’ una soluzione realmente efficace: molto piu’ di un divieto puo’ infatti una condanna, per cui e’ bene che gli estremisti trovino in tribunale e singolarmente il momento in cui la corsa si esaurisce e comincia l’ardua resa dei conti. La giustizia tedesca pare ormai decisa a perseguire questa strada e proprio recentemente ha condannato all’ergastolo un ventenne che aveva massacrato di botte un cittadino tedesco-mozambicano solo per il colore della sua pelle. La Germania sta insomma finalmente reagendo e sembra convinta a impedire che un manipolo di fanatici trasformi meta’ del paese in una zona off limits per gli stranieri.


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