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Dossier sulla generazione-internet
Raffaele Oriani
Le Nouvel Observateur, 16 giugno 2000
Il Nouvel Observateur di questa settimana racconta la
nuova generazione di informatici, creativi e navigatori che sta cambiando il
mondo delleconomia, se non il mondo in generale. Il servizio principale
dellultimo numero del settimanale parigino e infatti dedicato alla
Net-generation, ovvero ai giovani tra i diciotto e i trentanni che a furia di strart
up, quotazioni in Borsa e cooptazioni nei board delle maggiori imprese del pianeta stanno
portando unenergia esplosiva allinterno della businesse comunity mondiale (e
da qualche tempo sono sbarcati anche in Francia). Non e originalissimo
lapproccio del Nouvel, che ha gioco facile nel raccogliere storie di ascese
rapidissime e di successi professionali assolutamente impensabili fino a qualche anno fa;
tanti infatti sono ormai i casi di miliardari ventenni e consiglieri del principe poco
piu che adolescenti (compresi i due francesi di diciassette e diciannove anni
chiamati a dire la loro ai piani piu alti del gigante di Seattle). Per dare un
qualche spessore non meramente cronachistico al proprio dossier il settimanale di Jean
Daniel la butta comunque in politica e propone un paragone solo apparentemente
azzardato e solo apparentemente originale con la generazione del 68: giovani in
primo piano ora come allora, solo che trentanni fa si trattava di scagliare
sanpietrini, oggi si tratta di accumulare miliardi. E le affinita? Ieri come oggi
una generazione prende decisamente in mano il proprio destino e rompe con una serie di
idee recues intoccabili per decenni. Ieri pero si trattava di affermare idee, oggi
di muovere i capitali.
Il servizio del Nouvel non offre novita di estremo rilievo, ma e molto
documentato e ha il merito di analizzare la nuova generazione internettiana sotto i
piu diversi aspetti: affari, cinema, costumi, letteratuta ecc. Unutile
panoramica sul mondo di un domani che e ormai davvero alle porte.
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