Caffe' Europa
 
Rassegna Internazionale




Le Nouvel Observateur / Kossovo: D’Alema fa il punto sulla guerra e sulla pace

 

Raffaele Oriani

Le Nouvel Observateur, 16 giugno 1999

Alla fine della guerra del Kossovo il Nouvel Observateur propone una serie di riflessioni e di reportage sul campo. Il posto d’onore e’ comunque per una lunga intervista a Massimo D’Alema, un omaggio del settimanal eparigino all’Italia che ‘ha fatto sentire una voce originale nel conflitto dei Balcani’. D’Alema secondo il Nouvel si e’ sempre contraddistinto per ottimismo e equilibrio e a dire la verita’ anche nell’intervista in questione dimostra di avere le idee estremamente chiare quanto a problemi sul tappeto e possibili, abbordabili soluzioni. Tre sono stati secondo D’Alema i principali piani di intervento del nostro paese e le linee guida del suo governo durante il conflitto: la solidarieta’ atlantica, l’impegno umanitario con i profughi, la ricerca ostinata di una soluzione diplomatica alla crisi. Per il presidente del Consiglio italiano la guerra ha dimostrato uncerto squilibrio di ruolo: all’interventismo degli Stati Uniti non ha corrisposto un’uguale assunzione di responsabilita’ da parte dell’Europa che soprattutto ora che hanno cessato di farsi sentire le arm dovra’ invece porre sul tappeto tutto il proprio know-how politico. Le incognite che ancora rimangono aperte riguardano invece aspetti della vicenda che non dipendono dall’azione degli alleati: il popolo serbo si liberera’ di Milosevic? Il tribunale dell’Aja mettera’ in atto il suo ordine d’arresto per il leader serbo? Anche dalla risposta a questi interrogativi dipendera’ la piega che prendera’ la auspicabile conferenza sui Balcani che dovra’ stabilizzare il destino della regione. Quanto alle elezioni europee, l’intervista rilasciata prima della consultazione da’ a D’Alema l’occasione di sostenere quello che poi si e’ puntualmente verificato: chea muovere gli elettori non sarebbe stata la guerra ma problemi di politica squisitamente interna. Un’ultima notazione: a chi sostiene che gli Usa hanno scatenato il conflitto con l’intenzione di indebolire l’Europa a pochi mesi dal varo dell’Euro, D’Alema da’ una risposta non troppo rassicurante: secondo lui l’azione degli Stati Uniti e’ al contrario stata contraddistinta da una sin troppo evidente assenza di strategia. Come se ilmovente fosse molto piu’ etico che politico.

 

homeindice sezionearchivio
Copyright © Caffe' Europa 1999

Home | Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo