Il
Nouvel Observateur presenta una grande, articolata inchiesta sulla Cina dopo
mezzo secolo di comunismo. Se le autorita si preparano alle grandi celebrazioni che
questautunno saluteranno i primi cinquantanni di Cina popolare, il paese vive
una profonda crisi politica, economica e di identita. Non ci sono piu miti
condivisi, non ce piu lo slancio dei primi anni dellera Deng
quando il dio-denaro seppe rimpiazzare prontamente la caduta degli dei del Politburo. Un
miliardo e mezzo di cinesi per la prima volta hanno la sensazione che la strada non sia
tracciata con sicurezza e non porti necessariamente verso un orizzonte di progresso: come
dare allora obiettivi credibili ad un paese in cui cala la crescita economica, aumenta la
disoccupazione, esplode il deficit pubblico, dilaga il crimine e non si sono ancora
affermati diritti civili e liberta politiche? Un paese in cui solo lo scorso anno
secondo i dati ufficiali ci sono state cinquemila manifestazioni di protesta contro la
corruzione dellapparato comunista? La classe dirigente cinese che solo qualche anno
fa sembrava pronta a disputarsi il dominio del mondo ora sembra soprattutto intenta ad
amministrare le illusioni perdute di un paese in affanno: lo stesso premier Zhu Rongji non
smentisce limpressione e ammette franco di 'stare avanzando su un terreno minato'.
Molto preoccupato larticolo del Nouvel Observateur
sul piu recente scandalo transalpino: il caso del prefetto Bernard Bonnet,
incaricato di rimettere ordine in Corsica e incappato in una storia tragi-comica di
servizi segreti, capanni da mare e incendi provocati ad arte. Il caso e ormai noto:
in Corsica lo stato di diritto francese deve accettare qualche compromesso, tra i tanti la
presenza di capanni abusivi che operano in nero nella stagione estiva e costituiscono
ormai una delle attrazioni abituali dellisola. Il prefetto ha un obiettivo e per
questo e disposto ad usare mezzi poco ortodossi: per ripristinare la legalta
paesaggistico-economica manda allora delle squadre di gendarmi a distruggere i capanni
nottetempo. Quando e la volta di Chez Francis a Cala dOrzu
qualcosa va storto, per un soffio non ci scappa il morto e loperazione viene
scoperta. Il prefetto viene quindi arrestato, il governo e in grande imbarazzo
perche non e chiaro fino a che livello della gerarchia si fosse al corrente
dei metodi spicci usati in Corsica, i corsi festeggiano e sbeffeggiano
lautorita costituita dietro le sbarre. Un grave colpo per lo stato di diritto,
uno scacco alla lotta contro la malavita corsa, un passo falso dello Stato e della sua
credibilita.