Le nouvel Observateur/La Germania in mezzo al
guado
Edoardo Buffoni
Le nouvel Observateur, 4-11 marzo 1999
La Germania malata verso una nuova identita. Disoccupazione in crescita, sviluppo
in declino, dissensi nella nuova coalizione di governo, marce indietro del cancelliere,
crisi dei rapporti con la Francia: la stagione di Schroeder e partita male, ma forse
tutti questi guai sono il prezzo da pagare, ora, per un nuovo modello di sviluppo che
potrebbe far uscire dalle secche delleconomia il gigante europeo. I passi falsi del
cancelliere ormai sono parecchi, lultimo riguarda i contributi allUnione
Europea, che la Germania vuole ridurre. Unintransigenza che ha maldisposto molti
partner, e probabilmente non portera niente di buono. Audacia e pragmatismo: la
formula Schroeder non e per ora convincente, non cè ne coraggio
ne concretezza.
Una grossa marcia indietro lha dovuta fare sul nucleare, che in accordo con gli
alleati Verdi dovra essere smantellato. Il problema pero sono le scorie, che
non possono essere portate allestero. Alla fine tutto si e fermato. Altro
passo falso, limmigrazione. La nuova legge voluta da Schroeder, che finalmente
riconosce il diritto alla cittadinanza per lo straniero nato in Germania, ha scatenato le
proteste dellopposizione, culminate con la sconfitta della Spd in Assia.
Leconomia va male, risente della crisi delle esportazioni verso i mercati asiatici e
russo. La disoccupazione, 4 milioni di persone, non cala, e non lo fara forse fino a
quando la generazione del "nazi baby-boom" (1938-1944) non andra in
pensione. Schroeder ha difficolta a imporre la flessibilita nel lavoro, ancora
troppo rigido nellera delle mega fusioni e della globalizzazione spinta, di cui la
Germania capitalista e uno dei protagonisti.
Il fondamentalismo indu minaccia la pace in India. Le frange estreme e
nazionaliste della religione piu diffusa nel paese, vogliono unIndia forte e
pura. Nel passato, anche recente, hanno combattuto contro i musulmani, lungo il tormentato
confine con lodiato Pakistan. Oggi, il loro bersaglio preferito sono i cristiani.
Nello stato di Gujarat, nellOvest del paese, vengono regolarmente incendiate le
chiese, bruciate le Bibbie, depredate le cappelle, violentate le suore, uccisi i
simpatizzanti. Il governo del Bjp, il Partito indiano del Popolo, a forte connotazione
induista, tace. Il suo slogan alle ultime elezioni vincenti era stato: "Una nazione,
un popolo, una cultura". I gruppi piu o meno estremisti sono migliaia.
Lassociazione piu grande e importante e quella dei Volontari Nazionali,
o RSS. Sono centinaia di gruppi che si allenano e coltivano lidea di una Grande
India, dominatrice del prossimo secolo. Al Bjp sognano una societa uniformata ai
principi di vita dellinduismo. Ma sulla loro strada si e messa la vedova di
Rajiv: litaliana Sonia Gandhi, cattolica romana.
Assalto alle edicole. Di bambini e ragazzi dai 2 anni in su, con vendite da record. Non
e un sogno da editori frustrati, ma la realta in Francia, il paese in cui i
giovanissimi leggono di piu in Europa. La meta dei bambini sotto i 10 anni
legge almeno una rivista al mese. La percentuale sale al 75 per cento tra i 10 e i 17
anni. Una realta unica al mondo, quella francese, con una cinquantina di case
editrici e un centinaio di titoli pubblicati. Un fenomeno nato negli anni 80, quando
gli editori crearono nuove formule per contrastare il potere della televisione e dei
videogiochi. Ora la diversificazione e estrema, per fasce detà, sesso e
interessi. Sono riviste con molte foto e disegni, e poco testo. Qualcuno storce il naso e
parla di letture di scarsa qualita. Ma se si comincia a leggere da piccoli, non
importa cosa, e con entusiasmo, piu facilmente si diventa lettori seri da grandi.
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