Germania: in lotta contro la propria origine
Raffaele Oriani
Newsweek, 18 marzo 2000
Newsweek
presenta questa settimana un lungo reportage dalla Germania alla ricerca
dei protagonisti del cosiddetto programma ‘Lebensborn’. Si tratta di
un progetto nazista secondo cui da sangue tedesco o piu’ in generale
nordico (molte per esempio le madri norvegesi coinvolte) sarebbe dovuta
nascere una nuova razza di purissimo sangue ariano. Sessant’anni dopo
l’avvio di quell’impresa gli adulti di oggi sono in cerca delle
proprie origini e si documentano negli archivi di mezzo mondo per capire
da dove vengono, chi furono i loro reali genitori, che fine hanno fatto
i padri che non hanno mai visto. Il programma in questione infatti
riguardava figli illegittimi che, in una Germania in cui l’aborto era
punito anche con la pena di morte, nascevano in centri specializzati e
allestiti apposta per selezionare una specie sceltissima di futuri
combattenti del Reich. La biografia dei figli del programma Lebensborn
e’ quindi molto simile, con grandi differenze non tra persona e
persona ma semmai tra stato e stato. In Norvegia infatti dopo la guerra
i figli della vergogna ariana furono fatti bersaglio di ogni violenza e
discriminazione. In Germania invece tutto fu sepolto sotto una coltre di
silenzio e le madri non confessarono mai ai figli di aver preso parte ad
uno dei programmi di punta delle dittatura nazista. Cosi’ quelli che
avrebbero dovuto far parte dell’elite ariana si ritrovarono o in balia
della vendetta popolare (in Norvegia) o semplicemente privi di qualsiasi
identita’ famigliare. A piu’ di mezzo secolo dalla fine della guerra
Newsweek documenta il moltiplicarsi di casi di persone che vogliono
sapere, ricercano le proprie radici, interrogano se non piu’ i
genitori (spesso ormai deceduti) perlomeno gli archivi di stato. E’ un
altro pezzo di Novecento che cerca pace nel nuovo millennio.
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