Caffe' Europa  
Rassegna Internazionale

Newsweek / ‘900: un secolo di guerre

 

Edoardo Buffoni

 

Newsweek, 8-15 marzo 1999

 

Il secolo della guerra. Il Novecento e’ stato sanguinoso e caotico, dalle trincee europee a Hiroshima alle bombe intelligenti del Golfo. Newsweek pubblica un numero speciale, fatto in gran parte di racconti in prima persona di gente che visse quelle guerre da dentro. Dai soldati semplici, ai testimoni casuali, ai grandi protagonisti. Si parte con il pronipote dell’arciduca Ferdinando, ucciso a Sarajevo nel 1914. Un attentato che scatenera’ la prima guerra mondiale, raccontata anche da Herbert Young, 112 anni, che combatte’ sul fronte occidentale per l’esercito francese. Poi si passa ad un discendente dell’ultimo zar di Russia, Nicola II, ucciso dai bolscevichi nel 1918.

Richard von Weizsacker, ex presidente tedesco, racconta la sua seconda guerra mondiale, vissuta nell’esercito del Terzo Reich. Mary Soames, invece, ha 76 anni, ed e’ l’ultima figlia di Churchill, e ricostruisce gli sforzi del padre per non assecondare l’espansionismo di Hitler. Adolph Czerwenka aveva 22 anni quando i giapponesi bombardarono la sua nave a Pearl Harbour, nel ‘41. Cyril Demarne e Elfe von Sass vissero i bombardamenti di Londra e di Dresda. Richard Stafford e’ uno dei fortunati sopravvissuti allo sbarco di Omaha Beach, in Normandia. Jan Karski, ebreo polacco, fu uno dei primi a raccontare agli alleati increduli l’olocausto. Curtis Whiteway libero’ il lager di Dachau, e racconta cosa vide. Shizuko Yamasaki era a casa sua quando scoppio’ la bomba a Hiroshima. Kalus Kein e famiglia scapparono da Berlino Est con un tunnel, poco prima che costruissero il muro. B.K.Nehru, cugino di Jawaharlal, racconta gli anni della lotta per l’indipendenza in India. Mikhail Isayevich Tanich, scrittore russo, visse sei anni in un gulag staliniano in Siberia. Hugh Thompson guidava un elicottero e vide dall’alto il massacro di My Lai, quando gli americani uccisero 500 civili vietnamiti. Nancy Reagan racconta i primi storici incontri tra suo marito e Gorbaciov, Colin Powell la fine della Guerra del Golfo, Greta Ferusic, sopravvissuta ad Auschwitz, i quattro anni di terrore a Sarajevo.

Monica Lewinsky, fabbrica da soldi. La recente intervista alla TV, con 70 milioni di spettatori, ha dimostrato che gli americani non sono per niente stufi del sexgate, almeno nella sua parte piu’ indiscreta, vissuta con gli occhi della stagista. "Monica’s Story", il libro che racconta la relazione con il presidente, aggiungendo nuovi particolari, va a ruba nelle librerie, fruttandole 3 miliardi solo per gli anticipi dalla casa editrice. L’inglese Channel Four le ha dato un altro miliardo per l’esclusiva extra Usa dell’intervista, e ora la rivende con grandi profitti all’estero. Certo, lei deve pagare gli avvocati, ma il resto, che non e’ poco, e’ tutto per lei. E il futuro sembra roseo: per il 37 per cento degli americani, potrebbe fare l’attrice, ma solo per il 12 l’avvocato, una sua personale ambizione. Il 57 per cento la vede come una bambina, solo il 33 come un’adulta.

 

 

homeindice sezionearchivio
Copyright © Caffe' Europa 1999

Home | Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo