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Primarie del New Hampshire: e arrivato
lantiClinton
Raffaele Oriani
The Economist, 13 febbraio 2000
Chi è John Mc Cain che con la vittoria schiacciante nelle primarie
repubblicane del New Hampshire ha mandato allaria tutti i piani dello staff
elettorale di George W. Bush? Chi e questo combattente della prima ora cui
lelettorato americano, repubblicano e non, sembra guardare con tanta simpatia? Se lo
chiede lEconomist di questa settimana, e se lo chiede non tanto per la sconfitta di
Bush (tutto sommato prevedibile) quanto per lentita di questa sconfitta: 18
punti in percentuale che rischiano di essere qualcosa di piu di un campanello
dallarme per la corazzata elettorale del figlio dellex presidente. Mc Cain
insomma non e semplicemente la nuova star mediatica di un anno di primarie che tutti
pensavano ci avrebbe riservato ben pochi colpi di scena. Mc Cain non e nemmeno
solamente un reduce che guadagna simpatia con la sua storia personale di soldato nel
Vietnam, prigioniero e torturato per anni nella piu sporca guerra che lAmerica
ricordi. John Mc Cain e soprattutto il vero, lunico anti-Clinton sulla scena
politica americana di questi ultimi anni. E lunico repubblicano che potrebbe
costringere il vicepresidente Al Gore sulla difensiva trasformando in unarma a
favore del cambiamento quella che al momento sembra la piu sicura cartuccia
elettorale di Gore stesso: la sua partecipazione ad otto anni di amministrazione Clinton.
Ma per fare questo, sostiene lEconbomist, Mc Cain avrebbe bisogno di un appoggio che
il suo partito non sembra proprio propenso a concedergli: troppi sono gli interessi ormai
cristallizzatisi attorno alla figura di Bush jr. e troppa e la distanza tra un
partito che chiede solo tagli, tagli e ancora tagli alle tasse e il vecchio
soldato che parla di valori, e contrario allaborto, vorrebbe migliorare
lassistenza sociale e sanitaria per gli indigenti e, del tutto marginalmente, si
ripromette di operare qualche taglio fiscale (tra laltro a favore del ceto medio e
non dei miliardari di provata fede repubblicana). Si annuncia insomma una bella lotta: da
una parte Mc Cain a parlare al cuore della gente, dallaltra Bush a sfruttare
lestablishment del partito.
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