LEconomist questa settimana punta tutto
sulleconomia: in copertina i trionfi di Jack Welch, CEO di General Electric dal
1981, nelle pagine interne un interessante articolo/recensione sulla nuova economia e
limbarazzo che sta creando ai teorici impegnati a comprenderla. Non e certo
ricco e famoso come Bill Gates, ma Welch e forse luomo che meglio incarna la
ristrutturazione attuata dalleconomia americana in questi ultimi ventanni. Le
sue performance alla GE (da cui proviene fra laltro il presidente Fiat Fresco) si
possono infatti riassumere in un paio di cifre sin troppo eloquenti: dal 1981 i profitti
della General Electric sono quadruplicati, il valore delle azioni del gruppo e
aumentato di trenta volte, la sua capitalizzazione di Borsa supera ormai il valore di
tutti i mercati azionari dellAmerica Latina. Come e potuto accadere? Da una
parte leconomia americana che negli anni ottanta e novanta ha ripreso decisamente la
testa del cambiamento; dallaltra il migliore interprete dellamerican way of
business che ha saputo realizzare il giusto cocktail di disciplina e creativita,
tradizione e innovazione, adattabilita al mercato e ristrutturazione produttiva
verso il grande affare dei servizi. Welch avrebbe molto da insegnare sia alle grandi
multinazionali sia ai nuovi imprenditori dellhigh tech: cosa succederebbe ad esempio
della Philips se seguisse limperativo ad uscire da ogni business in cui non si
riesca ad occupare il primo o il secondo posto? Quali potrebbero essere i profitti di
Amazon se unisse al culto dellinnovazione quello della disciplina che da sempre vige
alla GE? Welch ha vinto la sua sfida su tre piani: svolta verso i servizi,
adattabilita ad internet, piena adesione alla globalizzazione. E come Welch
lAmerica, che ha vinto le prime due sfide (lindustria manifatturiera
contribuisce ormai per non piu di un sesto al PIL statunitense), ma rischia ora di
incontrare la temibile concorrenza europea sul piano della globalizzazione.
Sempre di economia si parla in un interessante articolo sulle nuove
tecnologie e il loro impatto sui meccanismi della concorrenza. Secondo i new
theorists infatti linformatizzazione favorisce i monopoli per la semplice
ragione che il valore di un prodotto aumenta in rapporto alla sua diffusione: lo standard
di un software puo essere anche scadente, ma il solo fatto che tutti lo usino ci
impone di comprarlo. Osservazione ingegnosa che pero secondo lEconomist non
centra il bersaglio perche concorrenza e appunto lotta per la convenienza: se
i costi del passaggio da un prodotto allaltro superano i possibili benefici del
cambiamento non si vede perche si dovrebbe lasciare la vecchia strada per la nuova.
Osservazione scontata che non fa che confermare il rischio della diffusione dei monopoli.