Business Week / Il tonfo in Borsa della New
Economy europea
Raffaele Oriani
Business Week, 7 ottobre 1999
Una settimana fa Business Week magnificava le virtu della Rete
quale nuova locomotiva delleconomia mondiale: un dossier articolato e convincente
presentava uno scenario decisamente ottimistico del futuro sviluppo economico del pianeta.
Questo quanto a linee generali e scenari di lungo periodo. Il numero ora in edicola dello
stesso settimanale americano deve invece fare i conti con la cronaca di Borsa e sono
decisamente dolori. Il mercato europeo delle nuove tecnologie ha subito infatti
recentemente un tracollo di dimensioni colossali, poco avvertito solo perche la
capitalizzazione su imprese internettistiche nel nostro continente non ha ancora raggiunto
proporzioni considerevoli. In particolare il Neuer Markt tedesco (creato apposta lo scorso
giugno per quotare le imprese della cosiddetta New Economy) mostra decisamente la corda:
imprese partite di slancio si ritrovano a perdere il 0 o il 60% del loro valore.
Un notevole nervosismo si sta impadronendo anche degli operatori
britannici che vedono titoli dati in grande ascesa perdere decine di punti in percentuale.
Lindice Bloomberg sugli European Internet Stocks ha perso il 35% rispetto al picco
del 14 aagosto scorso. Emblematico in proposito il caso della tedesca artnet.com (una casa
daste in Rete) che il 28 settembre e riuscita a perdere il 72% del proprio
valore rispetto al prezzo di collocamento. Perche questa brusca frenata? In parte
perche i prezzi di collocamento erano tenuti artificialmente alti per generare un
effimero entusiasmo; in parte perche molte aziende sono informaticamente allettanti
(spesso dei veri e propri cloni di operatori presenti da tempo sul mercato Usa), ma
commercialmente non allaltezza; in parte perche lofferta di azioni
Internet va crescendo a vista docchio mentre la massa monetaria stenta a
mobilitarsi. Sono (dovrebbero essere) comunque segnali negativi del tutto temporanei,
problemi di crescita con cui e normale confrontarsi allinizio di una grande
avventura di business quale, secondo Business Week, la Rete e destinata a diventare.
Forse anzi proprio ora, una volta smaltita la cura dimagrante, il Neuer Markt si
rendera appetibile anche ad investitori meno abituati al guadagno (e alla perdita)
facile delle operazioni ad alto rischio.
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