Caffe' Europa
 
Rassegna Internazionale




Business Week 3 maggio 1999/ L’attacco di Telecom sa troppo di difesa

Raffaele Oriani

 

Italia, anzi Telecom Italia, in copertina questa settimana su Business Week. E’ infatti la progettata fusione tra i colossi della telefonia italiano e tedesco a meritarsi il servizio di apertura e le riserve della rivista americana. Da una parte infatti e’ nel corso delle cose dell’era della globalizzazione che aziende grandi cerchino di diventare sempre piu’ grandi per posizionarsi da competitori planetari. Dall’altra pero’ la fusione potrebbe rappresentare un passo indietro visto che entrambe le Telecom sono di proprieta’ pubblica o di recentissima acquisizione privata: tipico caso quindi di due monopolisti che si coalizzano per tagliare le gambe al disordine creativo del mercato. Sapremo come andra’ a finire probabilmente gia’ il 30 aprile prossimo: e’ infatti questa la data in cui l’offerta Olivetti su Telecom dovrebbe diventare operativa ed essere quindi sottosposta al giudizio degli operatori finanziari. Da parte Telecom si magnificano nel frattempo le prospettive della fusione italo-tedesca: "cosa e’ meglio -sostiene un consigliere di Bernabe’ - che la telefonia nazionale finisca in mano a gente senza piano industriale e con l’unico obiettivo di fare un sacco di soldi o che si unisca ad un altro colosso per competere nel mondo?" Risposta scontata che non convince pero’ Business Week che a sua volta rileva come le due compagnie in questione siano tra le piu’ inefficienti del mercato, con un grado di resa per dipendente che nel caso tedesco raggiunge a malapena la meta’ di quello delle compagnie americane piu’ quotate. Probabilmente non e’ un segnale positivo nemmeno il favore con cui D’Alema e Schroeder sembrano guardare all’operazione: anche l’appoggio politico conferma l’impressione che a dominare sia la reazione difensiva da vecchi monopolisti piuttosto che una reale offensiva produttiva e commerciale. Scetticismo quindi alla chiusa dell’articolo: "Se in due delle economie piu’ importanti del continente il settore delle telecomunicazioni finira’ per rinchiudersi sulla difensiva in strategie a protezione dei posti di lavoro, il passaggio dell’Europa nella economia dell’informazione rallentera’ considerevolmente".



homeindice sezionearchivio

Copyright © Caffe' Europa 1999

Home | Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo