Business Week/ Il Web corre, i portals
arrancano
Raffaele Oriani
Il servizio di apertura di Business Week questa settimana e
dedicato alla Russia. Non la Russia politica che crea problemi agli alleati occidentali
impegnati nei Balcani, ma la Russia economica dellera post-crisi e post-crollo del
rublo. Come vive un paese che non avrebbe i numeri per vivere? Secondo Business Week il
corsodelle cose nella Russia di oggi sfida la logica occidentale: qualcosa si muove, il
business galleggia nonostante non ci sia una lira, il sistema bancario sia crollato, lo
stato non sappia riscuotere le imposte, le imprese paghino spesso i propri dipendenti in
natura rimandando i salari monetari a tempi migliori. E pensare che solopochi anni fa
questosembrava un paese increscita, che avrebbe saputo far leva sul grado elevato di
istruzione e sulle liberta ritrovate per sfruttare le enormi risorse naturali e
risalire cosi rapidamente la china. Ora nulla di tutto cio: i pensionati
devono accontentarsi di 15 o 100 dollari al mese a secondache siano stati operai o
professori universitari, le famiglie convertono tutti i risparmi in dollari tanto che si
dice che in Russia circolino tanti dollari quanti rubli (circa 35 miliardi). Si tratta
insomma di uneconomia virtuale in cui gli indicatori ufficiali per fortuna contano
poco e poco possono influenzare la vita della gente:gia prima del crollo di agosto
la maggioranza dei russi si era tanto ritirata dalla circolazione ufficiale dei beni e
deldenaro da non aver subito contraccolpi troppo onerosi dalla drammatica svalutazione del
rublo e il congelamento del debito statale. Urgono riforme, ma nessuno sa dire se saranno
sufficienti. Certo e che il primo ministro Primakov non mettera a rischio una
sola industria o un solo posto di lavoro prima delle elezioni presidenziali del giugno
2000.
Nei prossimi anni il commercio elettronico, si sa, crescera in
maniera esponenziale. Buona notizia per chi e gia piazzato in Rete e gode di
alta visibilita virtuale. Cattiva notizia per chi viveva della natura
semiclandestina del Web. Secondo Business Week laffare dei portal, le pagine di
accesso alla Rete zeppe di offerte gratuite e pubblicita strapagate dagli
inserzionisti, e destinato a sgonfiarsi in breve tempo. I dati di crescita sono
sconfortanti e da oggi al 2002 secondo Jupiter Communications la quota di commercio
elettronico pilotato dai portal cresceradi un misero 2% dallattuale 18 al
futuro 20%. Perche questo ridimensionamento? Semplicemente perche gli utenti
di Internet hanno ormai raggiunto una discreta massa critica (solo Amazon.com ha piu
di 8 milioni di clienti in giro per il mondo) e le aziende cominciano ad usare canali
pubblicitari piu tradizionali, dalla tv, alla radio, ai giornali. Insomma, del
successo del Web cominceranno presto ad approfittare anche media meno davanguardia.
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