Business Week / La corsa a ostacoli di Bush e
Gore
Edoardo Buffoni
Business Week, 8-15 marzo 1999
George W. Bush ha
annunciato il 2 marzo la creazione di un comitato presidenziale esploratorio: la conferma
ufficiale che il figlio dellex presidente, e governatore del Texas, si candida alle
elezioni del 2000 per la Casa Bianca. Bush contro Gore, dunque? Non e ancora detto.
Vediamo le chances e gli ostacoli per i due contendenti, a cominciare dal repubblicano. Il
GOP e disperato, e vuole vincere ad ogni costo. Bush dovrebbe unire un partito
frammentato, e spingere sullargomento educazione. Losso duro e Elizabeth
Dole, che ha appoggi tra le donne, i poveri e i moderati. I nemici dellala destra,
Forbes e Buchanan gli daranno filo da torcere, ma lui puo giocare sulla nostalgia
del paese per suo padre, che pero puo trasformarsi, nel momento cruciale, nel
ricordo dei suoi difetti da presidente. Bush non ha ancora parlato di programmi fiscali e
sicurezza sociale: che idee ha? Nessuno ancora lo sa.
Al Gore e decisamente il favorito. Sta gia raccogliendo un
mucchio di soldi, ed e bravo in questo. Il suo problema e che e noioso:
i giovani e la stampa potrebbero voltargli le spalle. La sua corsa e legata
allandamento delleconomia: se tutto va bene, bene. Se traballa, lui si accolla
le colpe del predecessore. Gore insiste sulleducazione e la sanita, due
fallimenti di Clinton. La gente oggi sta bene, e vuole solo essere lasciata in pace e
spendere. Le elezioni del 2000 potrebbero essere anti-establishment, gli americani
potrebbero votare in modi imprevisti. In questo scenario, essere uomo delle istituzioni
non e un vantaggio. Sua moglie Tipper e carina e educata, ma la gente e
abituata a Hillary, donna forte e in carriera. Infine, Gore non ha charme. Il magnetismo
di Clinton e unaltra cosa. Il suo vice e brillante ma non lesto, cauto
piu che intuitivo.
Luomo che ha salvato la Emc. Michael Ruettgers ha preso in mano la grande
compagnia americana per sistemi di stoccaggio dati informatici, nel 1992, quando era
sullorlo del collasso. In sette anni, la Emc e diventata una di quelle firme
di successo che imperversano a Wall Street, insieme a Microsoft, Intel e Cisco (network
informatici). Unazione che valeva un dollaro dieci anni fa, oggi ne vale 36, i
margini sono raddoppiati, le vendite moltiplicate per 15. La ragione? Quella tecnologia
e diventata vitale nellera di Internet. "Computer storage
equipment": fino a pochi anni fa, chi si interessava di questo? Solo le grandi banche
dati, universitarie o militari. Oggi, costruire contenitori per miliardi di dati significa
fare un lavoro necessario per imprese come Excite o Amazon.com, che creano migliaia di
nuove pagine web al giorno, e hanno bisogno di immagazzinarle, per poi lanciare online
video, foto, musica, grafiche complesse. Senza contare le grandi corporation che devono
gestire montagne di dati in un sistema connesso: Visa, Delta Airlines, MCI.
Leconomia Usa va a gonfie vele, il resto del mondo arranca. Una differenza che
non potra andare avanti per molto, secondo gli esperti. Se Europa e Giappone
stentano a crescere, anche lAmerica ne risente. Se gli Usa rallentano un po la
loro folle corsa, gli altri potrebbero trarne qualche beneficio. La crisi dei consumi in
Asia colpisce dappertutto, soprattutto i produttori di petrolio in Medio Oriente e America
Latina, e gli esportatori di materie prime. Ma il numero di paesi in recessione e
ben piu alto, e include Germania, Norvegia, SudAfrica, Messico, Est europeo. La
crisi e gia in atto nellEuropa occidentale, se guardiamo a Francia, Italia e
Gran Bretagna. Per molti, tutto questo fa bene agli Stati Uniti: importazioni a basso
prezzo, inflazione bassa, tassi bassi, boom della Borsa, boom dei consumi, del mercato
immobiliare, degli investimenti. A patto che il rallentamento allestero non si
trasformi in qualcosa di assai peggiore.
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