Dopo la fusione fra AOL e Time Warner a
quante concentrazioni fra editori e grandi gruppi assisteremo in futuro?
Dieter Dusedau
Direttore del settore Time Deutschland (Telekommunikation, IT e Media) e responsabile
del settore multimediale di McKinsley
Temo a molte. Internet, mi dispiace dirlo, non è amico dei piccoli produttori. Vince
chi arriva primo, ha forza e sa imporre il suo marchio nella mente dei navigatori: è
stato dimostrato infatti che i clienti tornano sempre negli stessi siti, i più forti.
Mauro Zerbini
Amministratore delegato di Internet Bookshop Italia, prima libreria on-line attiva nel
nostro paese.
Gli italiani per la verità sono i meno adatti a fare questo tipo di previsioni proprio
perchè siamo agli albori dell'editoria elettronica. Comunque penso si imporranno tre,
quattro marchi internazionali e poi ogni paese avrà i suoi gruppi nazionali. Non penso,
anche per le difficoltà di lingua, che i grandi operatori internazionali entreranno nei
mercato italiano dei libri se non, come è accaduto con tra Mondadori e Bertelsmann,
attraverso accordi con un gruppo nazionale. L'editoria, in questo senso, non corre i
rischi delle etichette musicali.

Resisteranno le librerie virtuali vendendo solo libri o, come è successo per Amazon in
America, dovranno diversificare le loro merci?
Heinz Wermelinger
Presidente di Bertelsmann on line (www.bol.com), il gruppo tedesco che con Mondadori
aprirà un mediastore online italiano.
Sì, è vero, Amazon è partita dei libri e ora vende dal cibo per cani al Vigra. Ma
non credo che questa sarà la strada che seguiremo in Europa. Il nostro gruppo,
www.bol.com, in particolare resterà legato esclusivamente ai media.
Uno dei problemi per l'e-commerce è il tempo di consegna della merce, quanto tempo ci
vuole oggi in Europa per recapitare un libro ordinato via Internet?
Heinz Wermelinger
Se si tratta di un volume che viene dagli Stati Uniti da cinque a sette gioni. Se è un
libro di lettteratura locale ne bastano un paio.
Gunnar Ahlstrom
Responsabile dello sviluppo online della KF Media di Stoccolma.
Non si può dire. Dipende da molte cose e principalmente da due fattori: il sistema
postale del paese e se il libro è fisicamente disponibile. Cioè se ne esiste una copia.
Mauro Zerbini
Due anni fa Umberto Eco disse: "In Italia l'e-commerce non decollerà mai perchè
verrà ostacolato dal cattivo funzionamento delle poste italiane". Ma oggi lo
possiamo smentire. Non tanto perchè le poste funzionano, infatti funzionano tutt'ora
malissimo, ma perchè usiamo i corriere veloci. Quindi da questo punto di vista non ci
sono alibi.
Dove sono i margini di profitto, visto che attualmente i siti non si finanzano da sè?
Heinz Wermelinger
Non ci sono, infatti. Ora siamo decisamente in una fase di puro investimento. Poi
arriveranno anche i profitti.
Gunnar Ahlstrom
Non ci importano i profitti. Io non voglio essere redditizio. Se non si capisce questo
non si capisce Internet che richiede la costruzione di una comunità, di un rapporto di
fiducia con i clienti. Bisogna investire nei clienti . Una volta che il marchio si è
assestato le persone arriveranno e allora arriveranno anche i profitti.
Chi trarrà vantaggio della nuova economia nell'editoria: i grossisti, i corrieri, le
librerie?
Gunnar Ahlstrom
Tutti questi che ha elencato più, naturalmente, i lettori, soprattutto quelli
specialistici: oltre il 60 per cento dei clienti che visitano il nostro sito cercano un
libro particolare che in libreria non trovano.