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Le mostre delle vacanze
Consolato Paolo Latella
Per le feste c'è chi parte e chi invece resta a casa: proporremo
perciò due itinerari paralleli, uno per viaggiare in Italia e un
altro virtuale, per quanto possibile, per chi non si muoverà dal suo
amato PC.
Se in Italia un tema caratterizza ultimamente l’ambito espositivo
questo è certamente quello Etrusco. A Palazzo Grassi di Venezia c’è
la grande mostra Gli Etruschi dove sarà possibile conoscere l’atmosfera
culturale della civiltà etrusca attraverso ricercate scenografie e
una esposizione di pezzi di rara ricchezza www.palazzograssi.it
. A Bologna presso il Museo Civico Archeologico si può ammirare il
periodo più ricco della civiltà Etrusca, detto dei principi,
ricostruito con l’esposizione di seicento pezzi
www.comune.bologna.it . Infine il Ministero per i beni e le attività
culturali ha realizzato un sito che fornisce informazioni su oltre 90
luoghi italiani, spesso conosciuti solo dagli appassionati: un tour
virtuale che permette di accedere a tombe e necropoli rupestri del
Lazio in luoghi suggestivi lontani dai circuiti turistici troppo
affollati, spesso immersi in un ambiente naturale sorprendente
http://www.beniculturali.it/novita/iniziative/
etruschi/home.html ..
La capitale lombarda presenta uno scenario espositivo abbastanza
articolato, con molta arte contemporanea: Balla a sorpresa,
Astrattismo dal vero, decorazione, pittura. Realtà nuda e sana
1919-1929, sul poliedrico futurista Giacomo Balla presso la
Galleria Fonte D’Abisso www.fdabisso.com; Egon Schiele e
l'espressionismo in Austria, Fondazione Antonio Mazzotta http://www.mazzotta.it
; Sui generis, al Padiglione d’Arte Contemporanea, che
presenta i lavori tra pittura, scultura, fotografia e video di 75
giovani artisti, e una mostra di fotografie a Palazzo dell'Arengario -
In Cammino - di Sebastião Salgado che ha ripreso le situazioni
di maggiore sofferenza dell'umanità più debole. C’è anche la
controversa mostra Il Cinquecento lombardo. Da Leonardo a
Caravaggio a Palazzo Reale, che intende fornire un ampio panorama
del ‘500 lombardo attraverso 200 opere http://www.artificioskira.it
.
Sempre di più Torino vuole mostrarsi come città dove l’arte è ben
accolta: anche quest'anno s’illuminerà d’arte con l’iniziativa Luci
d’artista alla sua terza edizione, con artisti contemporanei che
creano le luminarie per le vie della città http://www.turismotorino.org/
. Inoltre almeno tre mostre sono da segnalare: Aleksandr Rodchenko
1891-1956, fino al 14 gennaio 2001 alla Fondazione Italiana per la
Fotografia, sull’artista russo che si è imposto nei primi decenni
del Novecento rinnovando la grafica e la fotografia http://www.arte2000.net/Fondazione_
Fotografia/Home_Page_FIF.htm ; Paul Klee, fino al 7 gennaio
2001 alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM), che
ripercorre tutta la ricerca dell'artista svizzero con 103 opere tra
grafiche e dipinti dal 1903 al 1940 http://www.gam.intesa.it/, e un
viaggio nel tempo con La regina di Saba. Arte e leggenda dallo
Yemen, fino al 7 gennaio 2001 a Palazzo Bricherasio http://www.caffeeuropa.it/immagini/
106immagini.html
Firenze oltre a La cultura europea di Libero Andreotti e Da
Rodin a Martini al Museo Marino Marini, con ottanta opere del
caricaturista, illustratore e scultore, presenta due mostre forse un
po’ in contrasto: l’ingenua I volti di Pinocchio alla
Biblioteca Marucellina, e le ambigue fotografie di Wilhelm von Gloeden
a Palazzo Vecchio, scattate tra ‘800 e ‘900, con soggetti
giovinetti ritratti ignudi a mo’ di figure classiche.
L’offerta di Roma si caratterizza per il senso mistico (siamo in
chiusura del Giubileo): Il volto di Cristo al Palazzo delle
Esposizioni http://www.palaexpo.com/
, consente di capire l’origine delle rappresentazioni di Gesù; Il
dio nascosto a Villa Medici, sulla pittura a soggetto sacro del
‘600 francese, ed Epifanie presso la Galleria Giulia, via
Giulia 16, dove la manifestazione del divino è presentata nelle
piccole opere di moltissimi artisti contemporanei.
Se non si frequenteranno le città d’arte e si andrà in provincia
le occasioni non mancheranno: Treviso offre La nascita
dell'Impressionismo - Casa dei Carraresi - www.lineadombra.it , a
Prato c’è Yves Klein, retrospettiva su uno degli esponenti
del Nouveau Realisme fino al 10 gennaio 2001 al Museo d'Arte
Contemporanea L. Pecci, www.comune.prato.it/pecci/home.htm
. Padova ha due belle mostre, Guercino e la pittura emiliana del
Seicento a Palazzo Zabarella, e Giotto e il suo tempo ai
Civici Musei agli Eremitani ed in altre sedi cultura.comune@padovanet.it
. A Cremona c’è la particolare mostra Dipingere la musica.
Strumenti in posa nell’arte dal Quattrocento al Settecento al Museo
Civico 'Ala Ponzone', con opere di Giorgione, Tiziano, Poussin, De
laTour.
A chi è attratto da tessuti preziosi sono dedicate due mostre, una a
Vicenza Magnificenza dell'arte tessile - fino al 14 gennaio
2001 presso la Basilica Palladiana - con velluti, sete, ricami,
broccati e taffetà provenienti dalla Sicilia, e l’altra a Genova, Arte
e lusso della seta a Genova dal ‘500 al ‘700, tra Palazzo
Ducale e Palazzo Spinola, con tessuti d’arredamento, abiti e
paramenti sacri creati in Liguria tra il ‘500 e il ‘700 http://www.caffeeuropa.it/immagini/
111immagini-seta.html .
Per gli amanti del dolce clima meridionale segnaliamo a Caserta,
presso la famosa Reggia, una mostra sull’architetto settecentesco
Luigi Vanvitelli e la sua cerchia. Napoli, oltre alle sue bellezze
poco conosciute, offre una serie di mostre sui Borboni www.iborbone.com/main.htm
, la stessa famiglia dei regnanti di Spagna. Palermo nei Cantieri
Culturali della Zisa (che in arabo significa “splendore”) espone
le fotografie di Letizia Battaglia che rivelano il volto tragico della
Sicilia mentre, nella chiesa di S. Maria dello Spasimo, si può vedere
l’installazione di Daniel Buren A cielo aperto.
Contro la depressione da vacanze natalizie, una bella mostra forse
può alleviare lo stress, o almeno distrarre.
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