Caffe' Europa
Attualita'



La legge in Italia e in Europa



Marco Russomando



Articoli collegati:
Un giorno qualsiasi in una qualsiasi città del Nordest
La legge in Italia e in Europa


Semplificazione delle procedure, previsione di nuovi strumenti ed inasprimento delle pene per contrastare l’immigrazione clandestina con particolare riguardo alle forme più odiose della prostituzione e dello sfruttamento dei minori, ma anche restrizioni al ricongiungimento familiare ed una sanatoria per i lavoratori domestici e le cd. badanti. Queste, in estrema sintesi, le novità introdotte dalla Legge Fini-Bossi nel tentativo di mediare tra l’esigenza di sicurezza e di regolamentazione dei flussi e gli aspetti sociali e umanitari connessi al fenomeno migratorio.

Il giusto compromesso tra gli interessi coinvolti rappresenta la finalità della nostra come delle altre legislazioni europee. Ma l’esperienza comparata in ambito comunitario pur tendendo ad una standardizzazione dell’immigration law, favorita dall’adozione di regolamenti, direttive e convenzioni internazionali delle istituzioni di Bruxelles, mette in luce diversità sostanziali dovute alla riserva di competenza in favore degli Stati Membri in materia di ingresso, permanenza e lavoro di cittadini di Stati non aderenti allo Spazio Economico Europeo.

In quest’ottica, le seguenti tabelle contengono la disciplina essenziale in vigore nei principali Paesi dell’U.E. in materia di immigrazione.

 

homearchivio sezionearchivio
Paese Italia Austria   Francia Germania  
Quote d’ingresso SI   SI NO   NO
Requisiti principali (lavoro subordinato) Garanzia del datore di lavoro di un adeguato alloggio e di un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dalla contrattazione collettiva Impegno del datore di lavoro a rimborsare al lavoratore le spese di viaggio per il ritorno nel paese di provenienza Assenza di cittadini italiani o comunitari disponibili a svolgere le mansioni per le quali è richiesto il lavoratore extracomunitario Stipula di un contratto di lavoro che garantisca condizioni non inferiori a quelli applicate ai cittadini austriaci Assenza di cittadini austriaci o comunitari disponibili a svolgere le mansioni richieste al lavoratore extracomunitario   L’ingresso per lavoro può generalmente essere richiesto solo per lavoratori specializzati, che percepiscano un salario non inferiore a minimi fissati dalla legge L’ingresso per lavoro può generalmente essere richiesto solo per particolari categorie di lavoratori (rappresentanti legali di società, personale specializzato nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni), che percepiscano un salario non inferiore a minimi fissati dalla legge  
Deroghe / Esenzioni   Particolari categorie di lavoratori (dirigenti, lavoratori specializzati, ecc.), possono far ingresso in Italia al di fuori delle quote d’ingresso Quote specifiche sono previste per il personale specializzato nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni   Lavoratori altamente specializzati possono usufruire di quote specifiche. Lavoratori in possesso di un permesso di lavoro in un altro Stato membro dello Spazio Economico Europeo Lavoratori temporaneamente distaccati in Francia che restano alle dipendenze di una società straniera Dirigenti assunti in Francia che percepiscano una retribuzione non inferiore al minimo stabilito dalla legge Personale specializzato nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni   Lavoratori in possesso di un permesso di lavoro in un altro Stato membro dello Spazio Economico Europeo
Durata massima del soggiorno   Ingressi nelle quote: due anni con la possibilità di successivi rinnovi Ingressi fuori quote: fino a due anni salvo una sola proroga per ulteriori due anni Un anno con possibilità di successivi rinnovi Se lo straniero ha lavorato almeno 52 settimane negli ultimi 14 mesi, il permesso di lavoro ha durata biennale Un anno con possibilità di successivi rinnovi Lavoratori temporaneamente distaccati: 18 mesi salvo la maggiore durata prevista dagli accordi int.li di sicurezza sociale A tempo indeterminato
Ricongiungimento familiare   Consentito per: il coniuge ed i figli minori; i figli maggiorenni se a carico ed a condizione che non possano provvedere al proprio sostentamento; i genitori a condizione che abbiano compiuto i 65 anni e nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento. Consentito per il coniuge e gli altri familiari a carico Consentito per il coniuge ed i figli minori a condizione che il cittadino extracomunitario sia in possesso della carta di soggiorno o comunque ne abbia titolo   Consentito per il coniuge ed i figli minori di 21 anni
     
Paese Irlanda   Olanda Regno Unito Spagna
Quote d’ingresso NO NO   NO NO
Requisiti principali (lavoro subordinato) L’ingresso per lavoro può generalmente essere richiesto solo per lavoratori specializzati Assenza di cittadini irlandesi o comunitari disponibili a svolgere le mansioni richieste al lavoratore extracomunitario     Assenza di cittadini olandesi o comunitari disponibili a svolgere le mansioni richieste al lavoratore extracomunitario Stipula di un contratto di lavoro che garantisca condizioni non inferiori a quelli applicate ai cittadini olandesi   L’ingresso per lavoro può generalmente essere richiesto solo per lavoratori specializzati (HSMP, Highly Skilled Migrant Programme; Innovator    Programme) Assenza di cittadini comunitari disponibili a svolgere le mansioni richieste al lavoratore extracomunitario   L’ingresso per lavoro può essere richiesto solo per dirigenti e lavoratori specializzati Stipula di un contratto di lavoro che garantisca condizioni non inferiori a quelli applicate ai cittadini spagnoli
Deroghe / Esenzioni   Lavoratori distaccati dal loro datore di lavoro straniero presso una società collegata in Irlanda Lavoratori coinvolti in programmi di training     Dirigenti e lavoratori specializzati temporaneamente distaccati dal loro datore di lavoro straniero presso una società olandese a condizione che il fatturato del gruppo e la retribuzione del lavoratore siano non inferiori agli importi minimi stabiliti dalla legge Lavoratori specializzati nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni   Legali rappresentanti di società straniere senza stabile organizzazione nel Regno Unito Lavoratori coinvolti in programmi di training   Lavoratori in possesso di un permesso di lavoro in un altro Stato membro dello Spazio Economico Europeo
Durata massima del soggiorno   Un anno con possibilità di successivi rinnovi Quattro anni per i lavoratori distaccati Tre anni per i progetti formativi   Tre anni con la possibilità di estensione a tempo indeterminato Quattro anni, salvo successivo rilascio del permesso di soggiorno permanente     A tempo indeterminato per i soggetti in possesso da almeno tre anni del permesso di lavoro di Tipo “C”
Ricongiungimento familiare   Consentito per il coniuge ed i familiari a carico a condizione che non intendano lavorare in Irlanda Consentito per il coniuge, i figli minori ed i genitori se a carico   Consentito per il coniuge ed i figli minori Consentito per il coniuge ed i figli minori di 18 anni

 

Articoli collegati:
Un giorno qualsiasi in una qualsiasi città del Nordest
La legge in Italia e in Europa

 


Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui

Archivio Attualita'


Copyright © Caffe' Europa 2001

 

Home | Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo