I lettori scrivono
Da: raffaele rafastrid@sprint.ca
A: caffeeuropa@caffeeuropa.it
Data: Venerdì, 25 maggio 2001 17:20
Oggetto: La 7 e
la sperimentazione.
Non credo molto nel grande successo che sarà la 7, nonostante le affermazioni dei
prossimi futuri protagonisti. Si tratta delle stesse persone che "fuggono" e
"passano" da una posizione all'altra, affermando, penso in buona fede, di fare
programmi eccezionali.
Però si è visto che Mentana appena ha fiutato lo spicciolo è rimasto col Berlusca,
Santoro è un navigante senza pace in cerca di una prossima brillante collocazione, il
Ferrara chissà dove andrà, altri tipi saltano fuori pronti -lancia in resta- a
scatenarsi.
E poi gli stessi personaggi non hanno fatto i conti l'uno con l'altro. Poi alla prima
uscita della cosiddetta proprietà il "sistema" crolla. Io mi auguro grandemente
di sbagliarmi, pero' nella grande volontà di "riformare" la televisione
(volontà che probabilmente esiste quale buona intenzione), non ci credo perchè la tv
oltre ciò che dà non può dare. E soprattutto così com'è congegnata continuerà ad
andare avanti un pò forse anche di più dissestata spettegolata.
Cordiali saluti, Raffaele Facciolà
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