I
lettori scrivono
Da: Alessandro Baronti <oqyafb@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Giovedì, 12 aprile 2001 15:44
Oggetto: Rinnovo
adesione all'appello contro faziosita'
"Rinnovo" la mia adesione all'appello contro la faziosità
politica in quanto la mia precedente adesione è incomprensibilmente
"scomparsa" dalle pagine web di Caffè Europa (come
mai?), dove invece continuano a far bella mostra di sé i messaggi di
una Sinistra che per sentirsi tale ha bisogno di individuare sempre un
Nemico. Come se questa fosse la sua unica missione!
Per fortuna il clima elettorale forse sta timidamente cambiando e c'è
chi non aderisce agli Appelli Contro.
L'autorevole invito del Presidente della Repubblica ad abbassare i
toni della polemica e a confrontarsi nel merito dei problemi concreti
del Paese, accompagnato dalle esortazioni del Presidente del Senato ad
interrompere le grida stupidamente e vacuamente propagandistiche e ad
evitare pretestuose polemiche su date, accorpamenti o artifici di
tecnica elettorale sono segnali di una diversa volontà di fare
politica.
L'ottimo intervento al Porta a Porta di ieri sera del nostro candidato
Rutelli che, rispondendo all'inutilmente provocatorio Rossella, si è
detto d'accordo con i promotori dell'appello contro la faziosità
politica, riuscendo a mantenere la barra della discussione sui
concreti problemi quotidiani, rifiutando il campo di gioco delle
reciproche demonizzazioni, ha dimostrato che forse per il
Centrosinistra non tutto è perduto.
Non solo la campagna elettorale e la possibile vittoria del 13 maggio,
ma, ed è ciò che più mi preme, la possibilità che esso si
definisca positivamente per le cose che fa, pensa, progetta e propone
piuttosto che negativamente per il suo essere contro qualcosa o
qualcuno. Berlusconi rappresenta un pericolo per la democrazia e lo
sviluppo di questo Paese? E' probabile che il buon vecchio Indro veda
ancora una volta giusto! Ma non si vince la partita gridando
all'untore. E' preferibile consumare le nostre energie per ideare e
proporre soluzioni più giuste e più convincenti; soltanto queste
possono scongiurare una vittoria della Destra.
Piuttosto che attaccare a testa bassa la CdL usando antiche
terminologie che per molti, sopratutto giovani, oggi sono di fatto
usurate, strappiamo loro, perché la detengono immeritevolmente,
l'idea della Libertà.
Decliniamo noi, Sinistra, l'idea di Libertà: libertà economica e
d'impresa significa lotta senza quartiere al monopolio, vero e unico
nemico della libertà di mercato (vedi Assicurazioni e il buon lavoro
del ministro Letta, vedi Telecomunicazioni e il problema irrisolto di
RAI e Mediaset con il relativo conflitto di interessi), libertà di
apprendimento e d'insegnamento significa libertà di scelta dei libri
di testo (ricordate le censure di Storace?) ed anche della scuola.
Libertà nelle regole non dalle regole. Su questo terreno è possibile
vincere e diventare forza propulsiva, viceversa rischiamo la
residualità o il passivo impercettibile ma inesorabile adeguamento ad
una cultura già ampiamente berlusconizzata, acritica, individualista
ed edonista.
Anziché un "Appello contro" qualcuno o qualcosa, facciamo
un "Appello per" il Paese e per la Sinistra.
A. Baronti
Risponde la redazione:
Gentile lettore,
la sua adesione all'Appello contro le faziosità è l'unica pervenuta
a Caffè Europa. La pubblichiamo volentieri, insieme al link
all'appello, che non è rimasto sulla nostra home page solo per
mancanza di riscontri, non certo per... faziosità.
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