I
lettori scrivono
Da: Riccardo Rubatin <eRRe.@excite.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 2 marzo 2001 20:23
Oggetto: A
Cuba vite parallele
Gradirei sapere in quale anno sono andati a Cuba gli autori
dell'articolo “A Cuba vite parallele” del 7.12.00. Mi pare che
l'anno scorso Cuba non fosse più così romantica, come descritta
nell'articolo. In quanto alle violenze ad esempio propio nel 2000 a
Camaguey hanno violentato ed ucciso un bimbo che è stato trovato
morto nella "presa" del "reparto Montecarlo".
Parlando poi di processioni: io ho assistito a una processione
cattolica che se fosse stata in Italia non avrebbe avuto neanche un
decimo dei partecipanti.
Cinquecento lire sono circa l'equivalente di 5 pesos cubani, "un
bocadillos de cierdo" costa a secondo delle province dai 3 ai 7
pesos a due, io non l'ho mai trovato, una "piza de queso"
(che non vi consiglio: il formaggio potrebbe essere un preservativo
fuso) a Cienfuegos costa 3,50 pesos, quindi mi sembrano davvero poche
per una cena 500 lire, a meno che non si consideri cena una pizza e
una cola cubana che costa 1 peso. L'acqua minerale Bainoa da un litro
e mezzo costa 0,55$ e la Ciego Montero 0,70 - 0,85: la metà di quello
che dicono gli autori.
Comunque quello che conta a Cuba sono i dollari. Nei negozi la merce,
di scarsa qualità, tra l'altro, è più cara che in Italia, una radio
costa il doppio di quello che costerebbe in Italia ad esempio. E lo
stipendio di un meccanico del Minint è di circa 15$ al mese. Quindi i
cubani sono spinti dal loro governo a commerciare con i turisti, o a
prostituirsi, o a rubare - ad arrangiarsi insomma.
Riccardo Rubatin
Risponde la redazione:
Ringraziamo il lettore per le sue precisazioni (il particolare del
preservativo ci sembra agghiacciante...). Si sente che parla per
esperienza diretta e continuativa, mentre gli autori dell'articolo
citato scrivevano, per loro stessa ammissione, da turisti. Possiamo
assicurare però che non sono turisti per caso, ma viaggiatori attenti
e curiosi, che nei confronti di Cuba provano un affetto speciale.
Vi e' piaciuto questo articolo?
Avete dei commenti da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui
Archivio
Attualita'
|