I
lettori scrivono
Da: Biblioteca di Borgosesia <sesonet@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Mercoledì, 24 gennaio 2001 3:10
Oggetto: Intervista
a Micaela Esdra
Da: Paolo Ceola
Ha ragione la Sig.ra Esdra a dolersi per le prospettive del teatro
italiano e del mestiere di attore; è una scelta politica, in senso
lato: meno la gente pensa più è disposta solo a consumare. Questa
scelta ha connotati perfino masochisti; io sono convinto che la RAI,
ad esempio, farebbe i miliardi se mandasse in edicola le cassette di
tutte le opere di teatro che abbiamo visto sugli schermi in questi
decenni; il pubblico affamato di teatro in Italia abbonda ..(diciamo
buona parte degli over 35?).
Ma anche le compagnie teatrali potrebbero fare di più in questo
senso: perchè per esempio io devo essere costretto solo a ricordarmi
degli spettacoli della sig.ra Esdra e non li posso rivedere in
cassetta oppure pregare gli dei che venga a recitare dalle mie parti?
Saluti e complimenti per il vostro ottimo sito..
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